BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] i miei poveri antenati prestarono omaggio di servitù a' serenissimi eroi Odoardo ilgrande padre e Francesco Maria cardinale zio di Vostra Altezza").
In data imprecisabile il e Poesia geniali alli due fratelli Conti Pietro e Nicolò Fava, e l'anno ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] i familiari del papa quando questi morì il 10 nov. 1549. Perduto ilgrande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il . Quattro anni dopo furono ristampati a Basilea da Pietro Perna, accresciuti di un sesto libro con 40 ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] " in relazione con ilGrande Oriente di Firenze. fasc. 10, cat. 16; Arch. di Stato di Trieste, I. R. Direzione di Polizia (1815-1818). Atti vari relativi , n. 70/dep. II; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] sua opera siano le situazioni, congegnate con grande abilità, tuttavia il dramma resta solo nella superficie mobilissima e negli ultimi anni della sua vita o postumi furono pubblicati i suoi scritti di critica letteraria (versione e commento della ...
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Autore e impresario italiano di riviste e commedie musicali (Trieste 1919 - Roma 2006). Lavorò in coppia con S. Giovannini, con il quale formò la sigla più brillante e fortunata dello spettacolo leggero [...] 1952, con Attanasio cavallo vanesio, avvenne il passaggio alla commedia musicale, di derivazione i decenni successivi a proprorre opere di successo in giro per i teatri italiani, realizzando spettacoli di grande successo come Bravo! (1980), I ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , Orléans e Parigi), ebbero grande autorità , anche per la r., grammatici come Pietro Elia e Alessandro di Villedieu, ’eleganza dei grandi autori in tutti i generi letterari, compresa l’epistolografia. La r., considerata il substrato indispensabile di ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure decoro di un uomo di corte come Bergamino (I, 7), nella chiusa e struggente passione di .
A questa grande varietà di temi il B. giunge ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono manca la parabasi e il c. è ridotto a intermezzo di canti e danze.
Presso i Romani il c., tratto sulla scena ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] lo considerarono come il più eccellente fra i trovatori. Giraldo di Borneil tentò di conciliare le due maniere, e, con un disegno più agevole, con una più sensibile naturalezza, si distinsero Pietro Rogier e altri, tra i quali spicca Bernardo di ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] nella cappella Del Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio Cinquecento, 1562-65; studiolo di Francesco I, 1570-72). Iniziò (1560) la a Firenze). Tra le ultime opere, il progetto delle logge di Piazza Grande in Arezzo (1570-72) e le ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...