PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] grande contrasto è tra il re Davide che perde la ragione per la bella Betsabea e l’umile marito di lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i per conto del patrizio Pietro Michiel, poeta e accademico ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ilgrande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro ; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e il 1910 si consolidarono i rapporti fra il G. e F. Tozzi, già avviati a Siena agli inizi del secolo, destinati a durare fino alla morte di quest'ultimo (1920) e che costituiscono il primo grande esempio di quel singolare dono dell'amicizia che il G ...
Leggi Tutto
EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Napoli Gregorio IV, al vescovo di Salerno Pietro e al duca di Benevento Atenolfo I possono far ritenere non solo che fosse nato al fatto di essere stato, insieme con Ausilio, ilgrande difensore della validità delle ordinazioni di papa Formoso (891 ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] tutto dieci) occupa, secondo i gusti classificatori e architettonici del G., un appartamento, a sua volta suddiviso in diverse stanze (ricordiamo infatti che in origine l'opera doveva costituire un Palagio). Ilgrande tema della magia rinascimentale ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] (Fondo, 1822, Pietro Raimondi) e la citata Ombra notturna (1825), concepiti tutti per ilgrande buffo Carlo Casaccia Teoria e pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M. ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] 'angoscia di essere stato derubato della chiave del suo forziere dal fratello Pietro Antonio, come racconta il Bianchini. Chiese i sacramenti e si confessò e comunicò con grande devozione; ma la notte prima di morire fu tormentato dalla visione del ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] A Bergamo, dove tra i suoi scolari ebbe forse Pietro Bembo), il periodo romano rappresentò un momento particolarmente amaro della sua carriera. Negli ambienti dell’umanesimo romano, la posizione di Pio, che vi si presentò tanto come l’ultimo grande ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] a compendio poetico i contenuti della disciplina. L'idea per cui leggendo l'Eneide "invenies in poeta rhetorem summum" (Donato) discende dai commenti tardoantichi, ma non è chiaro donde G. abbia tratto la notizia che il poeta "trasse ilgrande fascio ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] morte avrebbe affidato all'I. l'orazione funebre, la Pro Iulio II pont. max. funebris oratio declamata in S. Pietroil 21 febbr. 1513 ( antiquo grande in pergamena", c. 188).
Nei primi mesi del pontificato mediceo l'influente posizione dell'I., che ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...