FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] divisione "Langhe", agli ordini di Pietro Ghiacci. In quella formazione partecipò alla dal contrasto tra una robusta vocazione e il dubbio (che non si sarebbe mai con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "I vecchi ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il C. cambiò a favore della consorte il testamento redatto nel 1543.
I Fondamenti, divulgati anche sotto il titolo sbrigativo di Grammatica, conobbero grande vita e sulle opere di R. C. e di Pietro Bigi da Correggio, Modena 1880; V. Magnanini, Saggio ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] sulle scene del Carignano di Torino due drammi, ilPietro Micca e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell Hauvette, Paris 1934, pp. 729-735; C. Fresia, I figli della "Provincia granda" nei moti del Risorgimento, Cuneo 1938, passim; C. ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] anche dall'amico Pietro Negri. Soprattutto - per quanto possiamo desumere dai testi superstiti, fra i molti che afferma madre Vittoria, ecc.).
Un grande dolore aveva avuto dalla lunga, fatale malattia del figlio Petronio, il quale si spense nel maggio ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] 407).
Nel 1842 i censori, allarmati dal grande successo de La Il liberalismo di A. G. ed alcune lettere inedite, Cortona 1909; U. Viviani, I Guadagnoli poeti aretini, Arezzo 1921; A. De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] l'Aretino lo pone fra igrandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55 s., 80 (a p. ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] come Carlo CarIoni, un egoista che a poco a poco acquista una maggiore coscienza sociale umiliandosi (i passaggi psicologici furono resi con grande bravura). Nel 1951, dopo il padre di famiglia in Parigi è sempre Parigi di L. Emmer, impersonò ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima, appare opera giovanile sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio Musa, afferma che i buoni medici sono ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] il numero dei suoi nemici. I primi tre volumi del Dizionario (su città, terre, villaggi) apparvero nel 1797, ma igrandi Frati, II, Firenze 1959, p. 135; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...