BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo Mai. di madame de Staël. Infine nel 1818 fu varato il Conciliatore. Il B. fu tra i più attivi collaboratori: a lui si debbono la ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero il D. si accostava ad un testo di grande e continua fortuna in tutto ilIl D. ebbe una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federico d'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] la rivolta contro i romani del "duce dei Sardi Amsicora", con grande fiuto letterario il M. tracciò il ritratto di un Cagliari, XLIV (1966), 2, pp. 588-601; Le lettere inedite di Pietro Martini a G. M., a cura di A. Accardo, in Arch. sardo ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] catene della prigionia, e che per sempre le catene di Pietro portavano con sé questo significato.
La Historia si divide in chiarezza, i problemi di una nuova idealità di fronte all'antica.
Il poema di A. ha avuto una grande fortuna durante il Medioevo ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] o all'eruditissimo Pietro Gassendo, o, VI, pp. 2713-15: "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior corpi, come si osserva in questa nostra atmosfera, in cui i corpi gravi trovano la resistenza dell'aria, dell'acqua, ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] nominò nel 1563 nuovi lettori fra i quali Marcantonio Mureto e l'A., che riscossero grande successo: alla prolusione di quest S. Pietro e amministratore dell'abbazia di S. Maria di Monteverde in Campania, ma, soprattutto, elevandolo alla porpora il 3 ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il suo incontro con il pensiero cattolico moderno, non ignaro della grande pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte servire all'istoria letteraria, che Pietro Valvasense cominciò a stampare nel ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino il L. avrebbe inaugurato in questo periodo un cospicuo scambio epistolare legato al comune interesse per i sezione a lui dedicata nella grande antologia curata da Giovanni ...
Leggi Tutto
CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...]
Dopo gli studi liceali, durante i quali visse sempre a Milano in dal grande libro sulla comunicazione letteraria (il De rivisitazioni del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C., in Moderna, 2005, n. 2, pp ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] tra questi due orientamenti, l'E. seguì con grande interesse il Trabalza, dando vita insieme ad alcuni compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, contemporaneamente ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...