PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] alla mancanza in Pisa (e in Italia) dopo la morte di Grandi di chi potesse stimolarne la creatività matematica (ibid., p. 28).
stesso Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, dopo il 1765. Perelli fu tra i primi a indicare l’esigenza di frenare il ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] avrebbe potuto rivelarsi scomoda. Il legame tra i due durerà sino alla i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i potevano fare di lui una grande personalità in alcun campo: ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] grandi vittorie militari (a cominciare da quella riportata a Montecatini); il anno vi si portano in processione i ceri che rinnovano il vincolo speciale che unisce la città si resero conto né l'abate ravennate Pietro Canneti, che fornì al Muratori la ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] L. a scriverle. Alcune allusioni presenti nelle lettere del L. a "molti travagli i quai m'hanno tenuto in esercizio assai spiacevole" (De le lettere di m. Pietro Lauro modonese. Il primo libro…, Tramezzino, 1552, p. 42) e a dei "casi miei" che hanno ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] a quella dell'altro grande centro di cultura camaldolese Pietro Dolfin e, impegnato in un'opera di riforma dell'Ordine, risiedette a Classe tra il 1479 e il di ottobre 1471, a cura di C. Negroni, Bologna 1882-87, I, pp. V-LII; V, pp. V-XV; S. Berger, ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] febbre terzana che aveva provocato al G. una grande arsura, e il De tribus divis monticuli Donato, Lugutione, Aemilio.
Legate luogo il fratello Paolo e i figli, corrispondenti del G. furono, fra gli altri, Andrea Alciato, Pietro Aretino, i fratelli ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] grande successo, fiacendone un pezzo iecitativo d'aita scuola sulle angosce e i rancori di un vecchio. Tagliò il corso, ibid. 1849; La sua immagine, ibid. 1849; In morte di Pietro de Rossi di Santarosa, Genova 1850; La sorella del cieco, Firenze 1852; ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] Pietro di Iacopino da Castelfiorentino, da datarsi post 1413, poiché al destinatario è attribuito il titolo di vescovo di Acaia. Il maestro, dopo aver compiuto la consueta dichiarazione di modestia e di incompetenza, risponde con grande tutti i ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] in un piccolo orgoglio declamatorio e catalogatore; igrandi temi della filosofia civile fiorentina (per 1574 (l'orazione latina pronunciata da Pietro Vettori era stata anche essa composta dal Bocchi. Il manoscritto di essa, dal titolo Oratio de ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] di un paradiso perduto, l’attrazione per il passato e il mistero, il profondo desiderio di affermare i valori della libertà e dell’espressione.
Gericault e Delacroix
In Francia i più grandi interpreti dell’arte romantica sono Théodore Gericault ed ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...