ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il 1937 e che era composto, tra gli altri, da P. Amendola, A. Natoli, B. Sanguinetti, L. Lombardo Radice, A. Sanna, P. Solari, P. Alatri, P. Bufalini (questi ultimi tre, insieme con Pietro intenzioni e i modi d' grandi masse" e di battersi contro "il ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Lisca Pompei di Elisabetta Contarini Mosconi.
Il mese successivo partì per un grand tour di quasi un triennio in Svizzera la Didone, in Osservazioni di vari letterati sopra i drammi dell’abate Pietro Metastasio, Nizza 1785; sonetto Alla nobilissima e ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] il F. entrò nella cerchia di Pietro Aretino, che nell'agosto 1537 lo accolse nella sua dimora sul Canal Grande e nutrì all'inizio per lui grande stima. Il Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, I (1977), pp. 41-60; R.L. Bruni, Ancora ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] (così la definisce Pietro Meldini a p. il C., Marinetti e Settimelli avevano fondato i Fasci politici futuristi; il C. era il massimo animatore, con Bottai e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle altre grandi ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] "ciò che di una data opera fa un'opera letteraria".
I formalisti cercavano dunque la peculiare conformità a regole del letterario (o debolezza è, al contrario, la sua più grande forza e anzi "il principio costruttivo" del cinema sta proprio nella sua ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] );conosciamo i nomi dei fratelli del C. (Alessandro, Cesare, Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di una sorella, Brigida. Il C di Andrea di Giorgio da Trebisonda. La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo di orgoglio; ne ereditò tra l ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] il giudizio di Has-kins, secondo il quale i poeti svevi non intendono far rivivere i classici latini; e infatti non li citano più dei grandi della malattia e, più in generale, della medicina (Pietro da Eboli, Riccardo di San Germano e Riccardo da ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dimentico del filorepubblicanesimo degli anni Settanta, esortava ora i coloni americani a cercare protezione e guida in sovrani come Pietro Leopoldo e Luigi XVI. Nel rammarico generale di amici e corrispondenti, il 28 dic. 1792 fu annunciata la fine ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] quei tempi i Cavicei dovevano essersi messi sotto la protezione del grande casato rivale e, per antitesi, dell'Anteros di Pietro Edo); la Lupa (titolo originale: importante del C. è senz'altro il suo romanzo, il Peregrino, in volgare, edito a Parma ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] , fra i suoi vicini, l'atmosfera di umanesimo nascente. Sta di fatto che l'epistola del '54 costituisce l'avvio di un'amicizia singolare fra le schiette che il Petrarca coltivò a Padova ora con professori dello Studio (Giovanni d'Andrea, Pietro da ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...