Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] i cattolici liberali toscani spesso si riferiscono. Uno dei tramiti con il mondo protestante era Gian Pietro Vieusseux; è noto il Per comprendere appieno questa iniziativa bisogna ricordare ilgrande rilievo avuto dal pontificato di Roncalli nella ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di Carlo V e Filippo II nella Casa de Contratación a Siviglia, con il suo Islario general del mundo offerto a Carlo V nel 1540, con cui avviene nelle opere del grande compilatore Vincenzo di Beauvais, i lavori geografici di Pietro d'Ailly sono spesso ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] anche testimonianze epigrafiche incise solo su pietra. Queste mostrano i punti di forza del politeismo, ma Pagane Visionen Konstantins, in Costantino ilGrande: dall’antichità all’umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 151- ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] fissato per il 14 settembre 1797. La cerimonia milanese è replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per tramite archi trionfali artificiali e naturali (come i ponti veneziani sul Canal Grandeil 7 novembre 1866), e riproposta di continuo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ilgrande ecclesiasticista e storico del diritto, di cui il pensatore sardo fu uditore nella università di Torino9. Sostenendo che i concordati «intaccano in modo essenziale il ’inizio del grande scisma: S. Caterina da Siena e Pietro Bohier vescovo di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] reso, ancora nel VI secolo, da Giovanni Lido su Pietro Patrizio:
Conoscendo meglio di ogni altra persona le leggi grandi maestri severiani, in cui era depositato tutto il portato del sapere giuridico precedente.
35 Cod. Theod. I 4,2.
36 Cod. Theod. I ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] civitatis, rappresenta l’autorità a cui i romani fanno riferimento nel vuoto di potere che si è venuto a determinare14. Lo nota con grande acume Chabod, quando scrive che «la popolazione volge il suo sguardo a San Pietro. Viene meno un’autorità, ma a ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] Pietro Ziani, il doge morto nel 1229, e al suo dogado si fermò, essendo partito da quello di Ordelaffo Falier (eletto nel 1102) (16).
Era stata omessa dalla Historia ducum tutta la narrazione della fase genetica di Venezia: ilgrande , cap. I, p. 2 ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] il conservatismo, ilgrande nemico della vecchia metropoli, riprese il disopra, quindi il passo del viandante o il remo del gondoliere, rimasero igrandi lettera a Torelli del 14 maggio 1867, Pietro Paleocapa scrisse che l’ebreo veneziano Lattes era ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Costantino mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica il suo successore Costanzo, ma i primi sintomi apparvero già negli ultimi anni del suo regno.
A Nicea ilgrande ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...