FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Stabilì per l'amministrazione della giustizia un giudice della Curia imperiale (iusticiarius curiae), il quale aveva solo il nome e non le funzioni dei giustizieri della Magna Curia; peraltro i diritti di sovranità (come il diritto di battere moneta ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 1266 i primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de tra cui Tommaso d'Aquino, furono condannati a morte e giustiziati. La sconfitta fu un grave colpo per la causa sveva. ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Verona tra Federico I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato di Pietro da Eboli e che nel 1197 ottenne addirittura il titolo di conte d'Acerra, ricopri la carica di giustiziere della Terra di Lavoro. L ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] giustiziere, mentre Ruggiero di Lauria fu nominato ammiraglio di Sicilia e d'Aragona.
Il compito di C. non fu facile. Gli isolani avevano chiamato Pietro 8 s., 46, 58, 87; F. Soldevila, Pere el Gran, I, 1, Barcelona 1952, pp. go-106, 143-175, 212 s.; ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] stati piuttosto frequenti in quegli ultimi tempi, e lo stesso Pietro IV aveva sposato in prime nozze, nel 1336, l'infanta dell'isola riconoscevano solo al gran giustiziere, per i periodi di interregno, il diritto di rappresentare l'autorità regia. ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca,Roma 1947, passim ed in particolare pp. 199-202; Id., Pietro Piccolo da ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] i vincoli che lo legavano al ramo secondogenito della casa reale aragonese. Egli infatti non solo diede in moglie sua sorella Giovanna a Pietro nel testamento. Insieme, nominò gran giustiziere di Sicilia il C., pregandolo - attraverso l'invio ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] i titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano (1239); nel 1583 entrava nell'Ordine di Malta; nel 1609 otteneva il titolo di duca di Viggiano nel 1891, fra i membri della famiglia vanno ricordati: Paride, giustiziere di Calabria e vicario di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] da lui ricevuta per incarico di altri due funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte T. de Medicis, ai quali il Capodarso aveva detto di volerne rivelare i nomi solo al C., forestiero ed estraneo all'ambiente ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il tentativo di mediazione del papa fallì e Carlo I ordinò al giustiziere di Basilicata di sequestrare i beni del M. e al giustiziere Ilaria lasciò la Sicilia con il padre e sposò il cavaliere Pietro de Vico, prefetto di Roma. Il M. le promise in dote ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...