Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] di Alfonso XI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell'Inghilterra e dei Mori di Granata ...
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Figlio (n. Coimbra 1345 - m. 1383) di PietroIilGiustiziere, salì al trono nel 1367. Alla morte di Pietroil Crudele re di Castiglia (1369) lottò a lungo, ma senza successo, per ottenere quel regno. [...] Favorì la marineria e il commercio portoghese, che assunsero grande sviluppo. Sposò Eleonora Teles, divorziata da João Lourenço da Cunha. Con lui ebbe termine la linea maschile borgognona, iniziata con il conte Enrico nel 1094. ...
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PietroI Re di Portogallo
PietroI
(detto ilGiustiziere) Re di Portogallo (Coimbra 1320-Estremoz 1367). Figlio di Alfonso IV l’Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza, figlia [...] . Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel Nord del Paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso, e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di Alfonso IV l'Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] v.). Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] possiamo desumere con maggiore sicurezza il luogo in cui nacque o in cui concentrò i suoi principali interessi. Del resto, un magister Petrus versificator, probabilmente identificabile con il nostro Pietro, è il beneficiario di un diploma di ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Federico e Pietro aveva guadagnato notevole spazio a corte il partito capeggiato dalla potente famiglia Palizzi, i cui esponenti del Vicario e del sempre più potente maestro giustiziere Blasco Alagona. L’attrattiva esercitata sugli ambienti ghibellini ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] i due per il possesso del principato di Capua fecero trionfare alla fine il partito di Pietro da Celano. Fu, questo, il maestro giustiziere del Regno di Sicilia. Cresciuto in potenza, dunque, P. non vide altra alternativa per stabilizzare il suo ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] con il re di Granada (1331), affrontò la coalizione formata, tra gli altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV 'unità degli stati cristiani, segnata dall'alleanza tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il principale promotore dei severi Ordinamenti di giustizia emanati il 15 genn. 1293 in difesa del popolo e del Comune, contro i soprusi e i , v, 20): "certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di reverenzia, e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fu risparmiato -, furono giustiziatiil 29 ott. 1268 sulla piazza del Mercato di Napoli; i resti di Corradino furono la fine del 1282 a un singolare accomodamento tra C. e Pietro d'Aragona per decidere la questione attraverso un giudizio di Dio ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...