FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] aver esercitato la crudele e beffarda agilità della giovinezza contro i miserabili borghigiani di i Folengo scesero in Campania passando da Tossicia, in Abruzzo, nominata nei Pomiliones e si stabilirono presso il monastero abbandonato di S. Pietro ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di vicebibliotecario presso il conservatorio "S.Pietro, a Maiella", e fragile che può farsi crudele e far soffrire per nevrotico . D., Heidelberg 1898; G. A. Borgese, Il teatro di S. D., in La vita e il libro, I, Torino 1910, pp. 164-73; F. Gaeta ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] viennese, destinato alla musica di Antonio Lotti (Il voto crudele).
Fu anche grazie al successo di queste opere I, pp. 569-584; Ead., P.P., in The New Grove Dictionary of music and musicians, London 2001, ad vocem; R. Mellace, Il pianto di Pietro ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] con i ragazzi del quartiere, l'umana solidarietà nei confronti dei perseguitati, l'orrore di fronte alla violenza, la serenità di fronte alla morte resero celebre sugli schermi italiani, francesi, statunitensi il personaggio di don Pietro Pellegrini ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] e ’n pianto,
odiar vita mi fanno, et bramar morte.
Crudele, acerba, inexorabil Morte,
cagion mi dài di mai non esser lieto,
ma di menar tutta mia vita in pianto,
e i giorni oscuri et le dogliose notti.
I miei gravi sospir’ non vanno in rime,
e ’l mio ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] solito Diocleziano), un editto di persecuzione, un giudice crudele, una lunga serie di supplizi imposti al martire e Paope), ivi, I, p. 87. Entrambi gli episodi non risultano conservati in lingua copta. È ben noto invece il martirio di Pietro, la cui ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, il tema abbastanza logoro del marito iracondo e crudele, beffato dalla moglie, è accolto perché dovrebbe far dimenticare la situazione di arbitrio e di paura in cui vivono i ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] uno scrittore, Pietro da Eboli), e un centro spirituale ricco di gloria letteraria, Montecassino. Il Ritmo cassinese , di ogni espressione popolarescamente rilevata. I registri pettegoli e crudeli della Cronica fiorentina ospitano pagine di grande ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dei più recenti studi filosofici, il L. confutava intanto i negatori del libero arbitrio (Dialogo Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota sapienza è la rinnovata denuncia della crudele illogicità della natura (Sopra un ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] su tutto e su tutti il Della Valle getta i colori sfarzosi di un il suo avversario è Dio; Zares è la moglie ambiziosa, crudele-e cieca, che aprirà gli occhi solo alla catastrofe e chiuderà il stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...