GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 1374 fu inviato a Cipro. Tuttavia, dal momento che quest'ultima missione non ebbe luogo, ottenne di poter concorrere ad altre ottobre di quello stesso anno il G. fu quindi inviato ambasciatore a Pietro IV d'Aragona per negoziare un'alleanza tra i due ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C. morì nella città di Famagosta, mentre era legato a Cipro, nel febbraio del 1451, come ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito diPietrodi Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] figlio Pietro affidava a V. Scamozzi la costruzione di un dal 1446 al 1624; per i restauri ed i progetti relativi ai palazzi di S. Maria Zobenigo e Monselice, Cipro e a Lepanto…, Venezia 1935, pp. 159, 169, 305 s.; M. Morin, La battaglia di Lepanto ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] di Giovanni, da cui ebbe Pietrodi Ferrara, alleato del re Ferdinando, miranti soprattutto a separare quest'ultimo dall'alleanza con Venezia, alla quale del resto si opponevano le comuni mire su Cipro . 4, Acta estera, I, a cura diI. Nagy-A. Nyary, ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] soggiorno in Cipro assume una Pietro Aretino, Tutte le opere, a cura di F. Flora-A. Del Vita, Verona 1960, pp. 730 s.; L. Dolce, Vita dell'invittissimo e gloriosissimo imperador Carlo Quinto, Venezia 1561, p. 80; P. Paruta, Historie venetiane, I ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] delle opere di S. Efreni siro, i primi tre volumi della quale, comprendenti parte degli scritti conservati in versione greca, furono curati personalmente dall'A., mentre degli altri tre, in siriaco, si occuparono il gesuita maronita Pietro Benedettì ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Pietro Rossi (1818-20). Nel 1820, in occasione di una gara che coinvolse anche Hayez e altri allievi didi Russia (collezione ignota; acquerello, 1838: Cipro, 192-194; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 884 s.; E. Noè, ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio diPietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] Cipro e quindi il 20 dello stesso mese ottenne dal Senato il permesso di porre in suo luogo un sostituto, riservandosi il diritto didi una zonta formata per dirimere i contrasti sorti tra i membri di una potente consorteria feudale friulana, i conti ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi diPietrodi Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] dai diritti vantati su Cipro), per incontrare il cugino Massimiliano di Baviera e godere insieme i divertimenti del carnevale, ma 'anno 1700, nel quale argento, diamanti e altre pietre preziose figurano presenti in notevole quantità); le sue ragioni ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] imprestiti, "vitto e vestito" e facoltà di risiedere "in aliqua de domibus meis", ricordando con ulteriori differenziati lasciti i figli Marco, maggiorenne, Pietro, Felice e Graziadeo ancora minori - già sposati i prinù due - e le figlie Cecilia e ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...