FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il papa l'avesse nominato vescovo di Parenzo. Sisto IV gli concesse motu proprio, in occasione della nomina vescovile, di conservare tutti i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Le reiterate preghiere del reggente diCastiglia don Fernando (più tardi re Ferdinando I d'Aragona) indussero Benedetto il dominio pontificio in queste province. Già il 25 agosto Pietrodi Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] un anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si di Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le lettere di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] penisola iberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, diCastiglia e del Portogallo. E una diCastiglia mi ha scritto come un figlio al padre in merito ad una questione per ia quale gli fu inviato fra' Pietro [il fratello di ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] diCastiglia e di León (1252-1284), della fine del sec. 13°, la Vergine apre la porta del p., chiusa da Adamo ed Eva (Escorial, Bibl., T.I.1, c. 88v). Lo stesso accade per i della porta d'ingresso del S. Pietro al Monte a Civate, databili agli ultimi ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] importante di questi primi anni riguardò le trattative di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X diCastiglia. Nel non entrò per nulla nel conflitto tra gli Orsini e i Colonna; votò per Pietro del Morrone, ma subito dopo, come Benedetto Caetani, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di Giovanni II diCastiglia e i re d'Aragona e di Navarra. ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] di visitare il Regno recentemente acquisito.
Nel frattempo presso la corte diCastiglia si era aperta una lunga fase di instabilità Geraldini. Perfino i lavori per la cattedrale iniziarono solo nel 1523, nonostante la prima pietra fosse stata posata ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] l'interpretazione di Avicenna e Averroè, i trattati di astronomia tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come al-Khwārizmī, i trattati di ottica e perfino il Corano, la cui prima traduzione fu commissionata da Pietro il Venerabile ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] diCastiglia gli concesse le facoltà diPietro Aldobrandini, 30 giugno 1596 - 27 ott. 1598); Segr. di Stato, Vescovi e prelati, vol. 21, cc. 132r, 153r (lettere alla Segreteria di ven. F. G., Lonigo 1937; I. Beschin - G. Palazzolo, Martyrologium ...
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