MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di Giovanni II diCastiglia e i re d'Aragona e di Navarra. ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] diCastiglia, ideologo e propagandista politico del conte-duca, egli offriva l'edizione di Madrid del 1633; al genero di Olivares, Ramiro Núflez de Guzmán, duca di il C. ebbe a confrontarsi con i responsabili delle segreterie madrilene, l'incarico ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Enrico II diCastiglia per la di Clemente VII, il B. si fece promotore dell'elezione diPietro de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di ; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna Idi Napoli, in Archivio storico per le province ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] ., Pietro, pontefice Clemente X. Tra i nomi proposti al governo di presidente di una serie di capitoli, tra cui quello dei carmelitani calzati diCastiglia (1678) e quello dei girolamini (1684). La pretesa della nunziatura di esercitare funzioni di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della consueta tassa di mezz'annata, 140 reali diCastiglia, impegnandosi a i primi mesi del 1703 fu impegnato nella difesa dei diritti di Varese, che rivendicava la propria autonomia contro l'infeudazione al genovese G.L. Spinola, duca di San Pietro ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , sposava la sorella diPietro Maria, Aurelia Gentile. i tratti di un carattere attivo e determinato.
Il G. assunse il primo incarico nell'aprile 1641, quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio diCastiglia ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, diPietro Riccio [...] i suoi congiunti e in particolare con i fratelli. Nel 1270 fu debitore solidale con Fabruzzo, Pietro Riccio e altri per un mutuo di intessuto con studenti spagnoli, fu accolto alla corte del re diCastiglia e León, Sancio IV. Nel novembre 1284 il re ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] esempio quelle stipulate da Pietro d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, di Alfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di Guglielmo II, i ...
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