GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] nella politica interna. La Historia o Liber de Regno Sicilie si apre proprio con la morte di Ruggero II, che costituisce l'ineguagliata pietradi paragone per i suoi due successori: stabilito in apertura che G. fu erede "solum potestatis, non etiam ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Pietro la difesa dei suoi diritti nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re diCastiglia. Lasciata Napoli alla volta di Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di D. C., in Arch. ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] diCastiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enrico di Guzmán, duca di Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia i il sepolcro ed incaricando Pietro Lombardo di scolpirvi il ritratto del poeta ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re diCastiglia e León un legato, Umberto di S. recensione diPietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] reggere a lungo, offrì comunque un modello che fu imitato dai signori successivi. I suoi rapporti con Manfredi, con Carlo d'Angiò, Alfonso diCastiglia e con Pietro d'Aragona gli assegnano comunque - come scrisse A. Bozzola - "un posto cospicuo nella ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] assai potenti come l'almirante diCastiglia e lo stesso Granvelle. di don Pietro de Luna, duca di Bivona, che il C. abbellirà e trasformerà in un delizioso luogo di villeggiatura. Narrano i diaristi che nei famosi giardini del C. il viceré conte di ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il papa l'avesse nominato vescovo di Parenzo. Sisto IV gli concesse motu proprio, in occasione della nomina vescovile, di conservare tutti i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Le reiterate preghiere del reggente diCastiglia don Fernando (più tardi re Ferdinando I d'Aragona) indussero Benedetto il dominio pontificio in queste province. Già il 25 agosto Pietrodi Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] battaglie. Il Pascoli (1730) afferma che fu Pietro da Cortona, suo grande estimatore, ad aiutarlo diCastiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di Lepanto, dove comunque i fratelli, ben distinguibili fra loro, dimostrano di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] un anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si di Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le lettere di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro ...
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