MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] in tre zone: Castiglia-León, Andalusia e Aragona. Nella prima si distinguono i due nuclei base di Toledo, che si di Santa Clara. Di dimensioni maggiori è l'alcazar di Siviglia, costruito dal re PietroI a partire dal 1360; con la facciata, i patii ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] f. 251), il gran maestro Pietro del Monte accolse il C. in qualità di frate serviente nella Venerabile lingua d' ancora pressoché intatti i due palazzi che il C. costrui per i gran maestri dell frate serviente nella lingua diCastiglia. Per l'Ordine ...
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Alfonso VI, Re diCastiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e diCastiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] morte - forse intenzionalmente - con la festività di s. Pietro, santo patrono di Cluny e di Roma, sotto la cui protezione avvennero i fatti più decisivi del regno di Alfonso. Nel cartulario della cattedrale di Santiago (Bibl., Tumbo A) il monarca è ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] personaggi, mentre nelle pagine interne sono collocate raffigurazioni dei sovrani di Maiorca, Giacomo I, Sancio e Giacomo II, di Ferdinando IV re diCastiglia e León e dell'infante Pietrodi Portogallo, dei papi Innocenzo IV e Giovanni XXII, come ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] di Ferdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di un'abitazione da Pietrodi Bernardo Bagno, in via della Macciarella. Acquisì ben presto un ruolo di spicco nell'ambiente ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] diCastiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento sepolcrale del vescovo Francesco de Ruiz, ugualmente lasciato incompiuto dall'Ordoflez, insieme con Pietro tra l'impegno di scultore e i numerosi incarichi di acquirente, procuratore, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Guadalupe (Castiglia). Altri pezzi importanti, decorati con s. traslucidi, sono la croce di reliquiario, con gruppi dipietre preziose nel verso, Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12 ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] arcate e talvolta rialzati su supporti in pietra, sono i f. battesimali romanici, realizzati in piombo in Inghilterra e nella Francia settentrionale, prodotti fino a epoca rinascimentale, con un metodo di lavorazione che spesso procedeva a stampo su ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] preesistenti, che dotarono di cinte difensive. Possedevano fortezze in Aragona, Castiglia e Portogallo e castelli per i conti angioini di Provenza.Tra i reliquiari pertinenti agli O. ne va ricordato uno in oro e pietre preziose per il dito di s. ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] . Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il C. dal del libretto diPietro Vitale, segretario del Senato, Le simpatie dell'allegrezza tra Palermo e la Castiglia..., con ...
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