BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] veneti Cristoforo Widmann, Pietro Ottoboni e, più diCastiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da parte di alcuni feudatari nel territorio di Orvieto e violò i diritti del Consiglio ...
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Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] il Giunta: già i versi danteschi fanno supporre un altro figliolo diPietro III, il quale i Musulmani, il sovrano diCastiglia aveva sciolto l'Aragonese dal vincolo di vassallaggio (1177). Tale avvicinamento venne ancora perfezionato col trattato di ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] realisti contro i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 dic. 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV diCastiglia; ma ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] di C. De Giorgio e C. Bruschelli, quindi a Napoli, nel conservatorio di S. Pietro Il moro diCastiglia (rifacimento, su testo di N. La musica e i musicisti in Abruzzo tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento, in Tosti, a cura di F. ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] delle due nazioni. Alla cura pastorale degli spagnoli furono affidati i conventi napoletani di S. Lucia al Monte e di Portici, aggregati alla provincia di S. Pietro d'Alcantara diCastiglia. Agli italiani andarono le restanti otto case e la facoltà ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio diPietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di lui un'epigrafe commemorativa in S. Pietro in Vaticano.
Il C. fu soprattutto dovettero essere abbastanza apprezzate, giacché i cronisti ce ne hanno conservato ...
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Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] " (Buti; cfr. infatti Pietro: " suspensus "; pseudo Boccaccio: i versi di D.), avrebbe potuto ordire la trama per perderlo tanto falsificando le lettere indirizzate al re diCastiglia quanto accusando falsamente il ciambellano di aver tentato di ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] di Roma Enrico diCastiglia, ormai apertamente schierato dalla parte di Corradino di Svevia, tese un tranello ai guelfi romani, convocandoli con l’inganno nel palazzo del Campidoglio e arrestando Napoleone e Matteo Orsini, Angelo Malabranca, Pietro ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] Castiglia a un ‛ gran rifiuto ' simile a quello di Celestino V (cfr. Venturi). Rimane infine l'occorrenza di Pg XXIV 124, in cui sono ricordati gli Ebrei ch'al ber si mostrar molli, / per che no i volle Gedeon compagni; si tratta dell'unico caso in ...
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