COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Chartres. I nobili capetingi, donatori di numerose vetrate, sono raffigurati sia oranti sia a cavallo in grande armatura, come Philippe de Boulogne o il duca diBretagna III, pp. 169-182; C. Piétri, Evergétisme et richesses ecclésiastiques dans l' ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di residenza reale per questo elegante e confortevole edificio si può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 PietroI y los Templarios, León 1980; Sur les pas des Templiers en Bretagne, Normandie, Pays de Loire, Paris 1980; C. Daras, Les ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Britanniche si trovano all'interno di un grande arco che si estende dalla Norvegia alla Bretagna. I mari erano tanto un ponte si deve forse a Pietrodi Oderisio la pavimentazione musiva di gusto cosmatesco. La predilezione di Enrico III per gli ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] appalto da Sisto V nel 1590, e il lascito di due vacabili, il cavalierato di S. Pietro e il cavalierato lauretano. Aveva, tuttavia, fatto divieto al figlio di rivalersi sugli altri eredi per i profitti acquisiti dalla comune attività del banco, "per ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] intensità poetica agli oggetti (le enormi chiavi di S. Pietro, i gioielli di S. Caterina), ai rari fiori sparsi da camera con “storie di favole”, pp. 90-105; C. Elam, La fortuna critica e collezionistica di P. di C. in Gran Bretagna, pp. 174-183; ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Coll. Millin, Gb63) e di Schulz (1860).I fatti della 'materia di Francia' e di quella 'diBretagna' si andarono in certo modo assimilando il suonare il corno, il tentativo di spezzare la spada contro la grande pietra che gli sta servendo da estremo ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] Gran Bretagna sono attivi i fratelli Adam che, dopo un soggiorno a Roma, diffondono in patria un tipo di decorazione zar illuminato PietroI e poi Caterina II chiamano architetti italiani per adornare la città di San Pietroburgo di edifici eleganti ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] con l’accostamento all’oro dipietredi colori diversi (tombe di Abido e di Giza). Ma i migliori pezzi di o. della metà del le creazioni di o. sono caratterizzate da semplicità, misura, simmetria.
Verso la fine del 18° sec. in Gran Bretagna e in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 'India.
V. - Pakistan e Afghanistan. - Mentre l'India meridionale era ricca di prodotti, quali le spezie (pepe, cannella, ecc.), i tessuti, le perle e le pietre preziose e semipreziose, che potevano interessare il commerciante proveniente dal mondo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] al mattone trovarono però un impiego consistente e continuato anche nelle costruzioni in pietra e in quelle a telaio, come documentano sia i ritrovamenti di laterizi e di fornaci, sia le fonti iconografiche. In età altomedievale le tegole con alette ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...