BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Pietro Martire Vermigli, della quale aveva sentito parlare e che progettava di sposare. Il progetto gli stava molto a cuore: egli trova toni accorati per lamentare la propria vita solitaria e per celebrare lo stato coniugale, ma i d'Aragona, Padova ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli Armagnac nei Pirenei, e che il re d'Aragona sententiarum diPietro Lombardo ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] di S. Pietrodi Copparo, importante arcipretura alle porte di Ferrara, che aveva goduto in passato didi Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l'E. rinunciò solennemente al vescovato dì Comacchio nelle mani di , 7, a cura di G. Pardi, vol. I, p. 275; B ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di concerto con gli altri ambasciatori milanesi, Marco-lino Barbavara, Pietro da Monferrato e Simone Arnigoni. Ai primi di maggio si spostò a Rimini, coll'incarico di d'Aragona; ai primi di giugno era a Milano, dove proponeva al duca che i 35.000 ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...