BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] i canonici di S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in termini pieni di odio Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo VI), poi da I. Watterich, in Pontificum romanorum... vitae, I ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di fra' Liberato e Pietro da Fossombrone quello di fra' A.) suscitò la reazione violenta dei "fratres communes", che tentarono perfino di rapire manu armata i sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., con ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] visitatore della Compagnia nella provincia diAragona, dove allora fervevano complessi contrasti di natura sociale e nazionale; il generale Meinhold, capo di Stato Maggiore, negoziò con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale la resa a ...
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Fondatore dei mercedarî (forse Castelnaudary, Francia, 1182 circa - Barcellona 1256); in Spagna si dedicò al riscatto degli schiavi cristiani, spendendo tutto il suo avere; a Barcellona fondò (1218 o 1228) [...] con Raimondo di Pennaforte e Giacomo I d'Aragona l'ordine della Beata Vergine della Mercede. Festa, 28 gennaio. ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] IdiAragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione didi amministratore, e amore per l'arte e la cultura: sua è la riorganizzazione della cappella papale dei cantori in San Pietro ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] reale per questo elegante e confortevole edificio si può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 PietroI d'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante l'assedio ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] d'oro (marzo 1365), e soprattutto, il più entusiasta, PietroIdi Lusignano re di Cipro, recentemente vittorioso sui Turchi in Cilicia - il papa fece di Leone, imparentato con Pietro, il re fortemente minacciato della Piccola Armenia. Tutti presero ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di S. Pietro, Affari concistoriali) dove poté misurare di persona gli sconcertanti equilibri che governavano i criteri di d'Aragona, accanito difensore delle tesi romane e insieme gradito a Versailles, con il precipuo incarico di preparare ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] le mire del pontefice, come lo stesso re Ferdinando d'Aragona aveva dichiarato nell'agosto a Guicciardini - firmò un accordo alla Fabbrica di S. Pietro le entrate del santuario di Loreto; alla sua morte erano già stati innalzati i quattro pilastri ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...