CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] Pietro, il padre, Onorato, decise di far accasare il secondogenito Filippo onde dare un erede al titolo: come sposa venne scelta la consanguinea Camilla Gaetani d'Aragona, figlia di Luigi, duca di Traetto, e di romana, Roma 1880, I, pp. 44 s.; ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] diPietro Summonte, antico del Pontano, del Cariteo, del Sannazzaro, di cui è ben nota la solidarietà con Federico d'Aragona Cariteo. Più congeniali all'indole del B: sembrano al Percopo i madrigali, improntati ad una più sommessa e piana eloquenza. ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] di S. Pietrodi Piedimonte in Caserta e diAragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine il ricordo di alcune sue composizioni poetiche.
Dalla quiete e dagli studi lo distolse l'invasione francese di Carlo VIII, che gli confiscò i ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] cerchia degli Estensi, compì una soddisfacente carriera sia nel campo accademico sia in quello professionale. Nel 1483 Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I d'Este, lo inviò a Modena a curare la figlia Isabella; poi egli ricoprì anche la carica ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...