Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] Carlo I d’Angiò (1266). L’asse politico si spostò quindi sul continente (trasferimento della capitale a Napoli); la reazione siciliana portò alla separazione da Napoli (1282: Vespri siciliani) e, dopo che la S. fu data a Pietro III d’Aragona (Pace di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva cercato invano dii liberali con il 6,1%, mentre la coalizione di PsdA, repubblicani e socialdemocratici raggiungeva solo il 3,4%; dal 1949 al 1956 fu sindaco Pietro ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] si creò la confederazione catalano-aragonese chiamata dagli storici Regno d’Aragona.
A partire dal 14° sec. fu creata la Generalitat Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca diPietro III scritta da B. Desclot ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] sotto i Normanni. Il porto ricevette impulso dalle Crociate. Nel 1266 nelle acque di T. galere veneziane attaccarono quelle genovesi battendole. T. partecipò alla rivolta dei Vespri contro gli Angioini; accolse per prima Pietro d’Aragona (1282 ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] dai Normanni di Roberto Loffredi, i cui discendenti la tennero fino al 1133. Da allora la città passò alternativamente dalle dipendenze dirette della corona alla condizione di dominio feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] poi restaurata dallo stesso Totila (547-48); i Bizantini ne fecero un ducato e i papi la eressero a centro amministrativo dei patrimoni sabinense e carseolano di S. Pietro; minacciata dai Longobardi di Astolfo, si assoggettò poi all’imperatore Ottone ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] 1464 fu inglobata nel demanio regio. Concessa nel 1471 dal re Ferdinando I a Pietrodi Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei baroni. Nel 1496 re Federico d’Aragona la concesse con titolo marchionale a Iñigo II d’Ávalos, cui succedette ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] francese si raccolse intorno ad Arnaldo di Citeaux espugnando Béziers (i cui abitanti furono sterminati), Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio diPietro d’Aragona, ma fu sconfitto a Muret (1213 ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...