GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] con favore dal pubblico bresciano.
In una lettera indirizzata a Pietro Bembo, scritta da Brescia il 10 luglio 1538 (Lettere . donna Giovanna d'Aragona (p. 111), raccolta curata dallo stesso Ruscelli e stampata a Venezia per i tipi di F. Rocca nel 1565 ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] di Ferdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di Carlo V e didi originalità e consistenza. Pietro Giannone nell'Introduzione al suo Dell'istoria civile del Regno di degli storici napolitani, I, Napoli 1781, pp ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] di principe di Camporeale il 17 luglio 1735, alla morte del padre.
Protetto dal maggiordomo maggiore, principe d'Aragonadi B. Tanucci a F. Galiani, a cura di F. Nicolini, I, Bari 1911, p. 182; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone, a cura di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] duca di Calabria riuscì a far prigioniero il conte di Montorio Pietro Lalle i feudi già in suo possesso e gli concedeva Scigliano, Altilia e Grimaldi.
Il D. morì in data a noi ignota: forse gli fu risparmiato di vedere la rovina degli Aragona ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] e frate minore, e che tradusse direttamente dal latino i Dialogi a richiesta della regina Eleonora di Sicilia.
Poiché costei, figlia di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343 ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di concerto con gli altri ambasciatori milanesi, Marco-lino Barbavara, Pietro da Monferrato e Simone Arnigoni. Ai primi di maggio si spostò a Rimini, coll'incarico di d'Aragona; ai primi di giugno era a Milano, dove proponeva al duca che i 35.000 ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] 1295, fu certamente poco agevole e non scevra di pericoli, come risulta da lettere di Alfonso III d'Aragona, sia per vari trasferimenti in località appartate sia per severità di trattamento: i reali, fanciulli ebbero sempre accanto solo frati minori ...
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BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] l'appoggio, sembra, del Piccinino da un gruppo di cittadini capeggiati da Pietro Scacco, che mirava, contro alla rielezione della Balia aprile 1456, di fronte al profilarsi di un pericolo di signoria di Alfonso d'Aragona, fu eletto tra i Nove deputati ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato da Messina, nel giugno di quell'anno, -Bréholles, Historia diplomatica Friderici II, I, Paris 1852, p. 51; Pietro da Eboli, Liber ad honorem Augusti, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1906 ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] un soggiorno ad Aragona (Agrigento) affrescò nella volta della chiesa madre (1793) una Trasfigurazione, nella quale si volge ancora una volta alla "imitazione" del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria di S. Pietro (1794) si conserva ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...