LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il più 123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi diPietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima, XX ( ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Pietro da Milano impegnati fino allora, cioè fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458), nei lavori dell'arco di Castelnuovo a Napoli.Nel quadro di , pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pittura fiamminga, in Storia dell'arte ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] giunse il 18 dicembre. Prima di andare a cercare il re Ferrante d'Aragona, in quel momento in di Mosca), Moskva 1935; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, pp. 12-19; V. Lasareff, Le opere diPietro Antonio Solari in Russia ed i ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ), S. Giovanni Battista (frammenti di lesene) e palazzo Pavese (bassorilievi con i SS. Pietro e Paolo); ma ne è stata di Francesco Spinola, ildifensore di Gaeta contro l'armata di Alfonso V d'Aragona, che si trova nell'atrio del palazzo Spinola di ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] 'artista che lavorò a Valenza, in Aragona, tra il 1418 e il 1424; la terza, quella di un valido orefice registrato a Padova tra ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro da Parma e Antonio Ovetari, provvisore ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] per una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il perdurare del soggiorno romano aprile in casa dell’uditore di Rota Pietro Accolti, presso Tor Sanguigna, vede tra i testimoni «domino Petro Mattheo de ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] . Domenico.
Negli anni 1704 e 1705 Pietro scolpì i ritratti di Domenico Sorrentino e di sua moglie Margherita Gentile, per la cappella di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] valido collaboratore insieme con Tommaso Celentano e Pietro Renna nella fonderia di via Mergellina, avviata proprio in quell'anno d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette inoltre da Umberto I le commissioni di una ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di Novi Velia, nello scomparto centrale (con la Natività) e nelle mezze figure dei Ss. Pietro pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 452 F. B. Molajoli, Il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli, Napoli 1960, p. 29 C. ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] guastatori contro la rocca di Ostia su incarico del re Alfonso II d'Aragona, alleato dell'esercito di Alessandro VI, per di Poggioreale, attestato nel 1524 dall'umanista Pietro Summonte (Pane, 1975, I, p. 70).
Nel 1517 il M., con altri esperti di ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...