MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] 1658, ancora residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei i riferimenti documentari si veda il saggio di Nappi). Il M. eseguì dunque due dipinti in controfacciata con S. Pietro e ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] , 1617), e i libri di villanelle e canzonette di Montella (1613), Paolo d’Aragona (1616), Crescenzio Salzilli (1616), Giovan Simone Renieri (1617). Si deve infine a Gargano e Nucci la stampa di due trattati del bergamasco Pietro Cerone, già cantore ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] di cui parlano le fonti contemporanee (Nicolò Grazia e Tullia d'Aragona).
Nelle Rime, pubblicate postume insieme con quelle del Molza e di diffamatoria contro di lui, forse su diretta richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a poco ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] di minor peso furono le reazioni del re di Napoli Ferdinando d’Aragonadi S. Pietro.
La figura e la vicenda biografica della M., adattate alla trama della novella Belfagor di N. Machiavelli, hanno ispirato il film dii Medici. Storia di una città e di ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] il 1560, insieme con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietro d'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] napoletani [1742-45], Napoli 1840, I, pp. 222 ss., 288 ss di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] di certo fiorentina. Le rime a Julia sono sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragonadi Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando forse di , Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di collazione regia, di San Pietrodi Campogalano, di Santa Vittoria, di San Pietro a Leporano e di Santa Lucia didi G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere di ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di Giuseppe Verdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria di Piacenza, della signora Odero di Genova, di Giovanna Busala di ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] validamente da solo l'autonomismo delle Communitates Siciliae e di resistere alla sempre crescente pressione delle forze angioine, anche A., come i Palermitani, decise di rivolgersi a Pietro d'Aragona, che il 22 ottobre lo nominò maestro giustiziere ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...