DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di con mazzi di fiori e di frutta e balza a cornucopie (attualmente presso l'Opificio delle pietre dure di Firenze), pagato ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in Germania, alla notizia della morte di Enrico VI rientrò anticipatamente, i conti Pietro da Celano e Berardo da Loreto, Contro il parere della moglie Costanza d'Aragona e di altri dignitari, F. decise di accettare l'elezione dei principi tedeschi, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] pp. 260-262). La dichiarazione di fedeltà alla Sede apostolica da parte dei Regni iberici (Aragona e Navarra, che era stata annessa obbligo di osservare e difendere i "diritti" di S. Pietro. Non è escluso che anche ciò entrasse nella progettualità di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella di scontentare i sudditi) e morale (non poteva tacitare il suo debito di coscienza) di tener fede alla promessa fatta a Giulia d'Aragona ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] reali, quali gli Aragonadi Napoli. Nonostante ciò le proposte sono di grande complessità e articolazione, con i caratteristici schemi ad Luca Signorelli e a F. con l'aiuto diPietrodi Francesco Orioli. I due affreschi, ai quali sono stati riferiti ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, Niccolò V, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con lo stipendio di Pastor, Storia dei papi, Roma 1958, I, pp. 275-662 passim; II, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a un don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna Palafox. pietra filosofale. Ma la marchesa era ricchissima, onde, più che a trasformare in oro i metalli poco pregiati, pensò di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] porta, di cui il C. pose la prima pietra nel 1580, chiamata Felice dal nome di sua moglie 309-317; J. P. E. Julienne de La Gravière, La guerre de Chypre et la bataille de Lépante, I, Paris 1888, pp. 113-148; II, ibid. 1888, pp. 3-9, 25 s., 31-36, 83 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del duca di Calabria Alfonso d'Aragona. Era un risultato importante per G., teso a incrinare i rapporti di alleanza Roma 1990, pp. 49-65; F.M. Vaglienti, La detenzione del conte Pietro Dal Verme…, in Nuova Rivista storica, LXXIV (1990), pp. 401-416; ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; i segni di tale pienezza dei tempi in eventi quali la scoperta di nuovi mondi, la conseguente dilatazione della fede, l'edificazione della basilica di S. Pietro ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...