Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Francia e Giacomo IdiAragona, come anche l'appoggio fornito alla pace fra il duca di Galizia e il granduca di Polonia. Nell'intervento di . 58-64.
A. Paravicini Bagliani, Il trono diPietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Alfonso IdiAragona. E che fosse anche pittore il Severini lo conferma, proponendo al Felici di affidargli il completamento dell'affresco di avvicendò attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] Giacomo III, che prestò omaggio feudale a Giacomo II, re diAragona, il quale dapprima non l'aveva voluto riconoscere. Pietro il Cerimonioso, salito al trono diAragona, confiscò i beni di Giacomo III di M. nel 1343 e l'anno successivo unì le Baleari ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] le sollevazioni popolari e le guerre con i Doria sconfitti e cacciati dalla S. nel 1348. Pietro IV d’Aragona, provvedendo al riordinamento amministrativo dell’isola, e aprendo il primo Parlamento (1355), sperò di pacificarla, ma appena si allontanò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi morali e civili (Notti romane di A. Verri, fratello diPietro; soprattutto, poi, i Sepolcri foscoliani). Accanto alla sepolcrale ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Sicilia, annessa direttamente da Ferdinando I alla corona diAragona, perdette definitivamente la sua autonomia Pietro Torretta e Angelo La Barbera e, in contumacia, Buscetta e Angelo Greco) e con ancora più numerose assoluzioni per insufficienza di ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad Avignone, comprese ben presto la necessità di tornare a chiesto dai re d'Inghilterra e di Francia, da Luigi d'Angiò e da Pietro IV d'Aragona, per porre fine alla guerra dei ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] il regno; combatté contro i Musulmani sconfiggendoli a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio dei re di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e Alarcos (1195). Poi Pietro il Cattolico diAragona, figlio di Alfonso II, si unì di nuovo a lui ...
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Figlio (1272-1337) diPietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] Carlo II d'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il Bavaro, poté tener testa ai successivi attacchi ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] nella Sicilia; poi, alla corte diAragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...