FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] pubblici al servizio di Venezia. Nel 1360 venne inviato in ambasceria presso il re Pietro IV diAragona, dove si trattenne Consiglio, II, ff. 21v-22r; I libri commemoriali della Repubbl. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, ...
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UGONE I d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE I d’Arborea (Ugo Ponç de Bas, Punzu, Pontius, Poncetus). – Figlio di Ugo Ponç de Cervera, visconte di Bas (in Catalogna), e di Sinispella, figlia illegittima [...] avallato dal re d’Aragona Alfonso II (il Casto), cugino di Agalbursa; presenziarono autorevolissimi incoronazione di Barisone I a re di Sardegna e riequilibrare gli spazi di influenza nell’isola) a trarre dalla propria parte PietroIdi Arborea, ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] 'isola, svolgendo poi incarichi in esecuzione della pace di Sanluri (1335), tra i quali quello di ricevere in consegna il castello di Chirra. Scoppiata la guerra tra Pietro IV d'Aragona e PietroIdi Castiglia (1356-1357) accorse in Spagna e combatté ...
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Tebaldo II re di Navarra
Pietro Palumbo
Quinto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque verso il 1235 dal re Tebaldo I (v.) e da Margherita di Borbone.
T. fu proclamato re a Pamplona [...] aiuto della madre varie difficoltà che ostacolavano la sua ascesa al trono. Con la mediazione di Giacomo IdiAragona si oppose alle pretese del re di Castiglia sulla Navarra e nel 1257 passò nei suoi domini francesi. L'anno successivo sposò Isabella ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] che il vessillo accompagnasse i crociati lombardi in Palestina, nella spedizione del 1100, e che in questa occasione si aggiungesse, in bocca alla biscia, la figura del saraceno. n Nel 1123 un Guido di Ottone e un Pietrodi Eriprando V. concedevano ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] in cui descrive la sua dura vita di mare; la Clorida (1547), pure in ottave, modellata sull'Aretusa di B. Martirano; Le lagrime di San Pietro (iniziato nel 1539, ripreso nel 1559 e rimasto incompiuto); i poemetti didascalici in terzine La balia (1552 ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] sotto i Normanni. Il porto ricevette impulso dalle Crociate. Nel 1266 nelle acque di T. galere veneziane attaccarono quelle genovesi battendole. T. partecipò alla rivolta dei Vespri contro gli Angioini; accolse per prima Pietro d’Aragona (1282 ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] poi restaurata dallo stesso Totila (547-48); i Bizantini ne fecero un ducato e i papi la eressero a centro amministrativo dei patrimoni sabinense e carseolano di S. Pietro; minacciata dai Longobardi di Astolfo, si assoggettò poi all’imperatore Ottone ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di Siena. Dal 1475, a parte la bellissima Natività di Cristo con i ss Aragona, duca di Calabria, agli Anziani di Lucca. La produzione pittorica e scultorea, complicata dall'incertezza documentaria e dalla presenza di aiuti (G. Cozzarelli, Pietro ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...