Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] : ambedue queste opere rinunciano a qualsiasi veduta di tre quarti e a qualsiasi effetto di prospettiva.
Tra le pietre sepolcrali, di cui i musei del Cairo, di Berlino, di Londra, di Parigi e di Torino possiedono raccolte abbastanza cospicue, poche ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] , che non sono però anteriori al 1480. Si risale con i primi fino agli anni intorno al 1450 (manoscritto delle Deche di Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi supporre che l'abilità e il gusto ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] sono frequenti le perle dipietra, d'osso, e a volte anche di materiali stranieri, callaite e i quali appare la fibula detta della Certosa, ecc. La civiltà posthallstattiana influisce molto sui gruppi vicini della civiltà iberica specie diAragona ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] negoziati, infine l'accordo diPietroI del 5 marzo 1363 sono altrettante tappe di un orgasmo incontenibile e s. 1ª, VII, p. 11; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Arch. stor. napolet., XXXVII e XXXVIII; Thomas, Ein Berichte ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] nel 1440 Alfonso I d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì a Pio il marito, ella fondò fuori di Benevento la chiesa e il monastero di S. Pietro. Rimasta vedova e, dopo ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] ora sede del museo di belle arti, già abbazia benedettina delle Suore di S. Pietro, riedificata nel 1659-1685 di Gregorio X, di Giacomo I d'Aragona e di circa 500 vescovi e di numerosissimi prelati, fra i quali Pantaleone, patriarca latino di ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] la rivolta diPietro, conte di Celano, poi con quella del suo successore Tommaso e finalmente con la ribellione generale contro Federico, allorché questi, già scomunicato, partì per la crociata del 1228. Tommaso allora rientrò; i signori di Poppleto ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] (1350-1349), e infine PietroI il Crudele. (1359-1369).
In queste frequenti lotte interne non restavano spettatori assenti gli stati cristiani vicini, il regno d'Aragona e di Navarra specialmente, i cui re, per di più, erano variamente imparentati ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] , per opera dei principi riformatori. Un editto diPietro Leopoldo di Toscana aboliva, nel 1770, tutte le corporazioni e le magistrature delle arti; nella Lombardia austriaca, una legge del 1770 toglieva tutti i privilegi ai corpi d'arte, e un'altra ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] a Pietro III d'Aragona il quale mosse guerra a Carlo I d'Angiò. Nella giustizia medievale il giudice dichiarava condannato il colpevole gettandogli contro un guanto. Nel poema di Beowulf (v.) si fa menzione di un guanto di pelle di drago di cui ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...