BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli Armagnac nei Pirenei, e che il re d'Aragona di Pietro Lombardo gli ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] inaugurò la missione presentandosi al re d'Aragona, Pietro IV il Cerimonioso, quindi assieme al (1898), pp. 260 s.; L. von Pastor, Ungedruckte Akten zur Geschichte der Päpste, I, Freiburg 1904, pp. 10-15; B. Azzurini, Liber rubeus, in Rer. Ital. ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] presentata al re di Trinacria Federico III d'Aragona affinché consentisse loro di rifugiarsi con i compagni nel suo regno. E., e Provenza, come risulta dall'interrogatorio di una nipote di Pietro di Giovanni Olivi, Alarassi Biasse, inquisita nel 1325 ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] concilio lateranense come notaio. Divenne quindi canonico di S. Pietro prima, e protonotario apostolico poi, arrivando infine a dirigere Antonio Maria Ciocchi -, i cui lavori furono però preceduti dal ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Pioli, Mario Rossi, Pietro Parrella e Nicola Turchi, i suoi tempi, Roma 1921; Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, ibid. 1922, L'idea imperiale di Federico II, Firenze 1937; 2 ed. Bologna 1952; 3 ed. Parma 1978; Federico III d'Aragona ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] anche del giardino.
Dopo il suo ingresso a Messina, avvenuto il 2 ottobre, il nuovo re Pietrod'Aragona ordinò il 9 nov. 1282 che tutti i debitori dell'arcivescovato pagassero ai tre nuovi procuratori, nominati dal sovrano. Il L. evidentemente aveva ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] i 1.200 ducati d'oro che nel 1479 aveva preso a prestito dal fratello Francesco. Prima però aveva ricoperto la speciale carica di segretario per Giovanni II d'Aragona F., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Giovanna, infanta d'Aragona vedova di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente del Regno. I relativi commenti, nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilica di S. Pietro. Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] (1928), pp. 267-270; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di pp. 23, 38, 40, 42, 48, 105, 122, 129; C.M. Brown, I vasi di pietra dura dei Medici e L. G. vescovo eletto di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] i primi dissensi e i primi dubbi sulla validità della scelta del Prignani. Già nel maggio di quell'anno il C., ospite di Nicola Eymerich, inquisitore del regno d'Aragona a S. Maria degli Armeni presso S. Pietro, sede dei bartolomiti, cioè del clero ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...