LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] pensione sulla mensa vescovile. I nobili napoletani speravano che il prelato di passaggio portasse il giusto equilibrio tra il potere spagnolo, rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, agli ...
Leggi Tutto
IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] , un componimento in lode del re di Napoli, Alfonso Id'Aragona il Magnanimo Ay Napoli excellente, pubblicato integralmente prima da Mazzatinti Calabria.
Nella lingua lo I. si rivela coevo di Francesco Del Tuppo, Pietro Iacopo De Gennaro, Masuccio ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] la rivolta della fazione filopontificia contro Ferdinando Id'Aragona. La sommossa, appoggiata da Innocenzo VIII, dell'insurrezione baronale fu inviato, insieme con il fratello Pietro Paolo a Napoli, dove entrambi vennero arrestati e trattenuti come ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] splendida regalità di Pietrod'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo di corte come Bergamino (I, 7), nella ...
Leggi Tutto
Trovatore catalano (n. fine del sec. 12º - m. nel secondo decennio del 13º), vissuto presso varie corti di Spagna e di Provenza, più a lungo presso Ugo di Mataplana, barone di Cerdagna e vassallo di Pietro [...] d'Aragona. Oltre ad alcune liriche (si ricorda Paciéncia a l'amor) e a un trattato grammaticale in prosa intitolato Rasós de trobar, che contiene anche norme di arte poetica alle quali si ispireranno i trattati posteriori (non escluse le Leys d'amors ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano parola «nobile» non è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni cosa in sé ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per Costanza d'Aragona, figlia di Manfredi, che viene a scardinare l'opera di Carlo d'Angiò, impedendogli i grandi progetti e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di sciogliere e ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] inviata da Lorenzo a Federigo d'Aragona intorno al 1476-1477. Ma letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni di ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...