CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] quali quello di ricevere in consegna il castello di Chirra. Scoppiata la guerra tra Pietro IV d'Aragona e PietroI di Castiglia (1356-1357) accorse in Spagna e combatté, distinguendosi, nell'assedio di Borja. Nel 1363 il sovrano, per premiarlo per la ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] San Pietro Rocca, Murbano, Bavuso, Sant'Andrea, Condrò.
Lasciate le funzioni di tesoriere., il C. fu in seguito nominato da Martino il Vecchio maestro razionale. Dopo il convegno di Caspe, che nel 1412 portò all'elezione di Ferdinando Id'Aragona, fu ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] la moglie - dalla quale il C. ebbe Giovanni Alfonso, Gian Pietro, che divenne pontefice col nome di Paolo IV, Elisabetta, Giovanna novembre del 1475 Ferdinando Id'Aragona lo incaricò di recarsi a Ferrara a consegnare al duca Ercole I le insegne dell' ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] all'autore del tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso Id'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando Id'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] di rivolgersi al C., allora governatore di Pietrod'Aragona, regio luogotenente generale in Calabria, per ottenerne circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso Id'Aragona si schierò contro Ferdinando, il ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] sollevazione. E infatti egli appare firmatario di quel singolare documento inserito nel Rebellamentu,con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel che è sicuro è che l'A ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] di Catania. Nove galere inviategli da Pietro IV d'Aragona nel dicembre del 1349 non gli , Note storiche siciliane del secolo XIV, Palermo 1882, pp. 518, 557, 582, 665; I. La Lumia, Matteo Palizzi, in Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 35, 36-37 ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] il Crudele contro Pietro IV d'Aragona, in qualità di comandante di galera. Nella lotta tra Pietro il Crudele ed Enrico Palma del Rio in data del 19 maggio 1371. L'accordo concluso con i Mori di Palma fu confermato, dopo la morte del B., avvenuta a ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] militare di Carlo Id'Angiò, due partiti. Il primo, guidato da Baldovino Mussone, propugnava apertamente l'ideale dell'indipendenza repubblicana dell'isola e avversava con decisione il progetto di chiamare Pietro III d'Aragona in aiuto contro ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] stesso tempo da teologo dell'arcivescovo della città, Pietro Tagliavia d'Aragona, e da precettore del marchese di Terranova. Nel invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e XVI.
Fonti e Bibl.: A. Theiner, Acta ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...