FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] avrebbero dovuto essere assimilati ai seguaci di Pietro Gambacorta da Pisa. Il riconoscimento pontificio giunse ), pp. 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] a Reggio, con l'esercito regio. Quando alla fine del 1282 venne concordato il duello tra Carlo Id'Angiò e Pietro III d'Aragona, fu tra i quaranta cavalieri Francesi che a nome del re confermarono con giuramento le condizioni degli accordi. Dopo ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] città di Famagosta e consegnando in ostaggio molti suoi familiari, tra i quali lo stesso figlio, erede al trono.
Per la sua opera l'infruttuosa missione a Venezia, si recò presso Pietro IV d'Aragona per negoziare una pace che tenesse neutrale il ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] 1464) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al re Ferdinando Id'Aragona. Il rientro a Napoli coincise con la morte di Leone Macedonio e 367 s.; F. Cautillo, Dissertazione sulla Staurita di S. Pietro a Fusariello(, Napoli 1791, pp. 184-186; B. ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] scese verso Oristano e la cinse d'assedio. Il luogotenente generale Pietro Torelles gli mosse contro ed il (1957), 1-2, docc. 1, 7; F. Artizzu, Registri e carte reali di Ferdinando Id'Aragona, ibid., nn. 4, 28, 43, 111 s., 209, 219, 241, 260, 269, ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] egli è già designato come canonico della metropolitana di S. Pietro di Bologna (Frati, p. 169). In quell'estate il facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando Id'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] stretto lealismo nei confronti del sovrano napoletano, Ferdinando Id'Aragona. L'aquilano Bernardino Cirillo, che scriveva nel isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il G. giunse a una ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] con il seguito che accompagnava Costanza di Svevia, figlia di re Manfredi, sposatasi con l'infante Pietrod'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di Giacomo I il Conquistatore. Il L. fu educato presso la corte catalana, di cui seguì gli ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] e, allorché, nel 1447, il re di Napoli Alfonso Id'Aragona invase la Toscana fu posto con un seguito di 400 cavalli di governatore dell'esercito, sottoposto solo a Simonetto da Castel San Pietro. Fu senz'altro grazie al sostegno di Pio II, del resto ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Vergerio.
Si tratta di un codice membranaceo unitario scritto da Pietro Ursuleo da Capua e miniato dal F., così come attestano 495) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante Id'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...