DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Pochi giorni prima, il 25 novembre, Ferdinando d'Aragona re di Napoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le in S. Pietro il bastone del comando. Finita la cerimonia, durante la quale furono benedetti gli stendardi, il D. invitò "tutti ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] dovette seguire con perspicace attenzione,tutti i fatti e gli avvenimenti connessi con la dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. di Carlo Passi col titolo Pietro Martire Milanese. Delle cose notabili ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] il duca di Calabria, Ferdinando d’Aragona, giunto in Romagna per muovere D.5.827, cc. 339v-340v, 340v-341v). Pietro Domizi , 137, 141, 171, 173, 237 s., 241, 243-245; I ceti dirigenti in Firenze dal gonfalonierato di giustizia a vita all’avvento del ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] " in Essays presented to Myron P. Gilmore, a cur; di S. Bertelli-G. Ramakus, I, Florence 1978, pp. 287-303; C. Griggio, Un opigramma ined. del Galateo a Isabella d'Aragona, in Medioevo e Rinascimento veneto. Con altri studi in on. di Lino Lazzarini ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] forse un dipinto recato in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). Quest'ultimo documento attesta stipulava il 19 giugno 1498 un contratto con i banchieri milanesi Gio. Pietro Porro e Costanzo da Ello per una ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando d'Ossuna il cui operato era servito "accioche s'esperimentasse per lui, siccome s'era già fatto per don Pietro di Toledo, questo nome ne i ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] nipoti, facendo in particolare dei due prediletti, Pietro e Girolamo, i protagonisti di un progetto politico complesso e il 1479, finché Lorenzo de’ Medici, accordandosi con Ferrante d’Aragona, privò il papa del suo più potente alleato. Nella nuova ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] anni di vivaci rapporti con i fuorusciti fiorentini, fu anche implicato nel processo di Pietro Carnesecchi.
L'orazione De rebus , apprezzandone la scelta politica a favore di Alfonso d'Aragona contro Innocenzo VIII.
Nel 1565 il nobile ungherese Ferenc ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] d’Aragona quando, verso la metà del XIV secolo, un Giovanni figlio di Pietrod’Aragona e f. 10; Abbatiarum Regni. Abbatia S. Mariae de Nova Luca, f. 143). I Paternò compaiono anche nei documenti del monastero di San Benedetto di Catania, per il quale ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] di Pietro Ottoboni, il C. passò - come virtuoso - al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, ambasciatore 379 s.; O. G. T. Sonneck, Catal. of Opera Librettos..., New York 1967, I, pp. 90, 259; III-IV, p. 1485; C. Burney, The present state ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...