Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico III, fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città antica ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] i crociati lombardi in Palestina, nella spedizione del 1100, e che in questa occasione si aggiungesse, in bocca alla biscia, la figura del saraceno. n Nel 1123 un Guido di Ottone e un Pietro al seguito di Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] in pietra lavorata. Fino agli anni 1950 i due i cui discendenti la tennero fino al 1133. Da allora la città passò alternativamente dalle dipendenze dirette della corona alla condizione di dominio feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] regio. Concessa nel 1471 dal re Ferdinando I a Pietro di Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei baroni. Nel 1496 re Federico d’Aragona la concesse con titolo marchionale a Iñigo II d’Ávalos, cui succedette il figlio Alfonso, che ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] si raccolse intorno ad Arnaldo di Citeaux espugnando Béziers (i cui abitanti furono sterminati), Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietrod’Aragona, ma fu sconfitto a Muret (1213) e costretto a ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall' d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le truppe aquilane nella sortita del 2 giugno 1424 contro Braccio da Montone che vi trovò la morte. Il nipote di Antonuccio, Pietro ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] sino alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di re ). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. ...
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Comune della prov. di Catania (382,8 km2 con 39.333 ab. nel 2007), sulle alture che congiungono i Monti Erei ai Monti Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome. Centro agricolo, con attività commerciali [...] dei feudatari vicini, Chiaramonte e Moncada. Concessa in feudo (inizi del 15° sec.) a Pietro duca di Noto, nel 1464 tornò alla corona d’Aragona. Distrutta dal terremoto nel 1693, fu ricostruita ricevendo un’impronta nettamente barocca dall’architetto ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo ...
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Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di Giacomo I detto il Conquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] e la signoria di Montpellier, con capitale a Perpignano. G. fu però subito osteggiato dal fratello Pietro III re d'Aragona, che lo costrinse a rendergli omaggio (1279). Aspirando a una maggiore autonomia, in occasione della guerra del Vespro (1286), ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...