GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] per l'incoronazione di Federico d'Aragona. Il Borgia lasciò Roma di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale lanciare pesanti critiche al G. e di manifestare i diversi attriti verificatisi tra di loro nel corso degli ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia Edoardo I avrebbe proposto ai re di Francia e di Aragona, le nn. 818, 950-952; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo Id'Angiò (1273-1283), in Arch. stor. italiano, s. 3, XXV ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] poetiche: l'Epodon liber primus (dedicato alla regina Isabella) e i Carmina (in due libri, il primo dedicato a Giovanna d'Aragona, figlia di Ferdinando, il secondo al cardinale Pietro Mendoza). Un posto di rilievo il G. ricopre soprattutto nella ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava Rinaldo degli Albizzi, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, p. 311; Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, a cura di C. Ricci, in ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] il B. insieme con il vescovo di Padova, Pietro Donato, e l'abate Ludovico di S. Giustina di Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 229, 362, 367; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 473; ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, tace il nome, inducendola a lasciare la casa con i suoi tre figli e con la dote, e restituendo A.A. Solimani, Bologna 1655, p. 621; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] i Piccolomini ai Farnese, Giacomo ai Colonna sposando Cristofora, mentre Antonio duca di Amalfi, capostipite della linea dei Piccolomini d’Aragona ambito dei territori del feudo del vescovado da Pietro e Antonio Checconi. Nel 1528 l’arcivescovo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] potente ambasciatore di Spagna cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona. Il F., lasciato in secondo piano e morì a Roma il 24 ott. 1744.
Il 26 del mese si celebrarono i suoi funerali nella chiesa di S. Agostino. Alla sera la salma fu trasportata nella ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] il conflitto apertosi all'indomani del Vespro del 1282 e normalizzava i rapporti tra Roma e l'isola, ma scontentava le pretese dinastiche sulla Sicilia di Pietro IV ed Eleonora d'Aragona. Nel 1377 al sovrano siciliano succedette la figlia Maria con ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), con l'intento di prendere moglie: Cellini, G. Dati, I. Sadoleto e la celebre cortigiana e poetessa Tullia d'Aragona, fu apprezzato soprattutto come ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...