Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] , 1907, p. 334.
J.F. Raflos, s.v. Eloy, in Diccionario Biográfico de Artistas de Cataluña desde la época romana hasta nuestros días, I, Barcelona 1951, pp. 342-343.
L. Font, Gerona. La Catedral y el Museo Diocesano, Gerona 1952, p. 31, app. p. XVI.
A ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo traduzioni in portoghese e fondando l’università di Lisbona (1290 ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] 16º, i P. furono parte con gli uni, parte con gli altri. Al ramo di Tibello appartenne il cardinale e storico Pietro Sforza 1397; Benedetto, che indusse Gaeta a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435 ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] L. fu anche in Francia (1461-66), dove fra i primi diffuse il gusto rinascimentale italiano.
Vita e attività
La sua serie dei celebri busti femminili: quello ritenuto di Eleonora d'Aragona (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), quello di ...
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Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e Callisto III. Camerlengo del regno di Sicilia e gran connestabile, [...] che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), fu espulso dalla Sicilia. Perdonato dal re Ferdinando I, riebbe cariche e onori. ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] ramo passò in Sicilia con Simone e il nipote Francesco che giunsero nell'isola al seguito di Pietrod'Aragona. Investiti della baronia di Vicari e di Godrano, i V. furono al servizio militare e civile dei sovrani aragonesi. Alla fine del 14° sec. si ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), allargò i possessi della famiglia nella Marittima e nella I. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in due: la parte compresa nel regno di Napoli (toccata ai C., dal 1466 detti d'Aragona ...
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Trovatore catalano (n. fine del sec. 12º - m. nel secondo decennio del 13º), vissuto presso varie corti di Spagna e di Provenza, più a lungo presso Ugo di Mataplana, barone di Cerdagna e vassallo di Pietro [...] d'Aragona. Oltre ad alcune liriche (si ricorda Paciéncia a l'amor) e a un trattato grammaticale in prosa intitolato Rasós de trobar, che contiene anche norme di arte poetica alle quali si ispireranno i trattati posteriori (non escluse le Leys d'amors ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietrod'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] in nome di Alfonso d'Aragona nel 1429-30. Giovanni Tommaso (v.) fu più volte presidente del Regno di Sicilia e la stessa carica ebbe nel 1509 suo figlio Guglielmo Raimondo VI (m. 1510). Da due suoi figli discesero i rami dei principi di Paternò ...
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Nobile famiglia del Belgio, le cui origini risalirebbero al matrimonio (1174) di Pietro Berengario, figlio del re d'Aragona, con Aleyde, figlia di Ugo, barone di Rode. Il primo personaggio sicuro della [...] Werner del Rode (1263). Il nome di M. (feudo dell'impero presso Julich) è portato dal 1323. I de M., che ebbero successivamente i titoli di conti d'Oslen (1483), di marchesi di Westerloo (1626), di grandi di Spagna (1709), di conti dell'Impero (1712 ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...