Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] l'unità degli stati cristiani, segnata dall'alleanza tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 A. espugnò ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli scomparsa, non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia barcellonese; gli successe Ferdinando I di Castiglia. ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine principum, sive commentarium in librum I Regum; e di poesie, ora perdute. ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di Giacomo I (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616. ...
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Figlia (n. 1311 - m. Conflans 1349) di Luigi X di Francia e di Navarra. Sposata a Filippo d'Évreux, regnò in Navarra, col marito, dal 1329, in lotta continua, mentre sempre più forti si facevano i torbidi [...] interni, contro il re di Castiglia, col solo aiuto del genero Pietro IV d'Aragona. ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] territorî, come Corfù, Valona e Durazzo, e il titolo di re d'Albania (1272) e di re di Gerusalemme (1277), nonché di voluto risolvere la questione siciliana con un duello con Pietrod'Aragona, duello che, a causa della reciproca diffidenza, non ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] Aragona, finché fu nominato dal re Pietro III capo della flotta. Impegnato nella guerra contro gli Angioini, li d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] a Mantova i propri ambasciatori, così come aveva da poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d’Aragona. Le fu rinnovato anche l’aspetto della piazza antistante S. Pietro, con la costruzione della nuova loggia delle benedizioni. Nel ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] insieme con i propri figli e si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando Id'Aragona e dal altro papato mediceo e il primo a farne le spese doveva essere Pietro Aretino.
Nel concistoro del sett. '24 C. VII preannunziò ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...