MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] , la sollevazione del Vespro siciliano, di cui il M. individua con precisione le cause, e i primi anni dello scontro con Pietrod'Aragona. Nell'economia dell'opera un'attenzione particolare è riservata ad alcuni momenti della storia della città di ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] anche per i contrasti con Marsabilia, rifugiatasi a Forlì dalla figlia Zaffira. Il re Ferdinando d'Aragona infatti riuscì alla fine del quale la città fu consegnata dal duca al cardinale Pietro Riario dietro il pagamento di 40.000 ducati. Il 7 nov. ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] per un periodo non lungo al servizio di Ferdinando I e Alfonso II d'Aragona, da cui ebbe in feudo il castello di Petina 235-239; G. Zaupa, L'origine del Palladio. Andrea di Pietro dalla Gondola da Padova a Vicenza e il Rinascimento veneto. Il "teatro ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il G. introduca nuovi personaggi, primi fra tutti i principi della casa d'Aragona, come nella canzone XVI, in cui è celebrata "instrumento rogato" del 20 apr. 1512, mentre nella lettera di Pietro Summonte a Colocci del 28 luglio 1515 il G. è chiamato ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] un cui precedente tentativo di pacificazione era fallito -, da Pietro del Verme e dal Carminati. Dopo scontri di lieve Alfonso d'Aragona, Ercole d'Este e del segretario ducale Bartolomeo Calco. In quello stesso anno fu inviato contro i Vallesani ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] tra la fine dell'Ottocento e i primissimi del Novecento l'azione del riformismo sindacale di Rigola, Cabrini e D'Aragona all'insegna di una convergenza di Roma 1906; Prefazione ad A. De Pietri Tonelli, La teoria malthusiana della popolazione criticata ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] mani dei Veneziani, ma inutilmente. Pietro Bembo il 15 aprile scriveva di volta.
Nel 1530 cominciarono a Pesaro i lavori voluti da Francesco Maria per la ad Antonio d'Aragona duca di Montalto la figlia Ippolita; nel 1548 sposerà ad Alfonso d'Este ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] d'Aragona e che suggerì al marchese di inviare Ercole e Sigismondo d 111, 150, 157, 437; XIII, nn. 1, 28, 29; I. de Delayto, Annales Estenses, in L. A. Muratori, Rerum Italic , Ferrara 1556, pp. 227 ss.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Martino d'Aragona, reggente del Regno di Sicilia, gli donò il 12 sett. 1395un sussidio di 4 onze d'oro per i suoi studi De tempore; De sanctis). IlF. non va confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] Sotto gli auspici di Pietro Ransano, il B. In tutte le conferme del privilegio federiciano i sovrani accennano al B. con parole di si; E. Pontieri, Un biografo poco noto di Ferdinando ~ d'Aragona: Giovanni Filippo de Lignamine, in Arch. stor. Per le ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...