AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] il 1560, insieme con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietrod'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro Maggiore (Madonna con il Bambino, i ss. Giov. Battista e Domenico, ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] condusse a termine il monumento funebre a Pio X in S. Pietro, l'opera più importante dell'A. e la più celebrata dai monumenti celebrativi; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Picconi, fratello della moglie di Giuliano, alcuni lavori per S. Pietro dei Cassinesi a Perugia: oltre a una finestra e un'ancona, completamento del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando Id'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] eseguito probabilmente intorno al 1424: la data 1426 sulla prima pietra tombale (R. Brenzoni 1932) serve come terminus ante quem. tre medaglie di Alfonso Id'Aragona (1448-49) e, dello stesso periodo napoletano, quella di Iñigo d'Avalos. Di tutte ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Vergerio.
Si tratta di un codice membranaceo unitario scritto da Pietro Ursuleo da Capua e miniato dal F., così come attestano 495) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante Id'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Arslan, p. 348).
La "fontana di Onofrio", costruita in pietrad'Istria, ha forma poligonale e poggia su un semplice basamento con
A questa data risale il contratto sottoscritto dal re Alfonso Id'Aragona, da "Honofrio de Iordano" e da tre "maistri ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] Pietro Toesca (1912), seguito da Raimond van Marle (1926), comprese che entrambi i pittori lavorarono a entrambi i 1860, pp. 188-194; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso Id’Aragona. Dal 15 aprile 1437 al 31 di maggio 1458, in Archivio storico ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] all'autore del tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso Id'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] i suoi studi sul De architectura di Vitruvio (Smith, pp. 103, 120). Con la qualifica di "architectus Ducis Calabriae" (il futuro Alfonso II d'Aragona ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...