TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] c'è il sepolcro dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona (m. nel 1334), opera italianizzante da Aragona. Fu commissionato a Pere Joan, che veniva pagato per i lavori del retablo già nel 1425 (Manote, in corso di stampa), anche se la prima pietra ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] Duccio, soprattutto per quanto riguarda i particolari fisionomici dei volti, sia da riconoscere nel pittore Joan Loert, spesso citato nei documenti dell'epoca.La conquista, nel 1343, delle B. da parte del re d'AragonaPietro il Cerimonioso permise a ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] . con l'aiuto del conte d'Urgell, che ne divenne signore al trono nel 1196, il re Pietro II di Aragona accordò agli abitanti di L. il Lleida 9, 1979, pp. 167-192; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fu edificato il palazzo ducale di Giovanni I, di cui resta solo una torre quadrata di poco anteriori, molte sono scomparse (S. Pietro, S. Giorgio, Ss. Giovanni e Paolo, anast. Bologna 1969); O. Gaetani D'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei Librai, il Pietro e S. Paolo; rappresentò sui pilastri ai lati della sagrestia e dell'entrata laterale i Quattro dottori della Chiesa e i ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] sotto la direzione di un altro architetto, che adottò per i supporti un tipo di pilastro ottagonale analogo a quello della . Immediatamente dopo la conquista delle Baleari, il re d'AragonaPietro III il Cerimonioso (1336-1387) ordinò al suo ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell Arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e l'opera di A. dell'Aquila, in Rass. d'arte degli Abruzzi e del Molise, I(1912), pp.105 ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] il 1560, insieme con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietrod'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro Maggiore (Madonna con il Bambino, i ss. Giov. Battista e Domenico, ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] condusse a termine il monumento funebre a Pio X in S. Pietro, l'opera più importante dell'A. e la più celebrata dai monumenti celebrativi; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...