Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] S. Angelo e di S. Pietro. Le trattative con Roberto di Napoli ciò E. concluse un'alleanza con Federico d'Aragona, re di Sicilia; ma il papa, nonostante , e condannato ad essere privato di tutti i suoi feudi, fra i quali anche il regno di Napoli e l ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] , che, nel 1466, ebbe il privilegio d'intitolarsi "d'Aragona". Questo sa ì a grande potenza per opera di Onorato II nel 1642, fu l'ultimo cardinale della famiglia. Il duca Pietro III e suo fratello Ruggero II combatterono sotto Alessandro Farnese in ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] i discepoli del terzo abate - PietroI - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e ii Commendatarî (1394-1497), che l'impoverirono di monaci e di sostanze (Angelotto de Fuscis, Scarampa, Giovanni D'Aragona ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] principe di Altamura e gran connestabile, il gran siniscalco Pietro Guevara marchese del Vasto, Barnaba Sanseverino conte di Stretti gli accordi, i congiurati volsero gli occhi al papa Innocenzo VIII, irritato con Ferdinando d'Aragona a cagione della ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] con grossi blocchi senza malta nel sec. I a. C.; e una porta romana, Pietro e perciò detto Basilica di S. Pietrod'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] come si narra - la regina Costanza, moglie di Pietrod'Aragona e figlia di re Manfredi, generosa e dimentica della Lucera, Napoli 1917; S. Terlizzi, Cod. dipl. delle relaz. di Carlo Id'Angiò con la Toscana, Firenze 1914; H. E. Rohde, Der Kampf um ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] mecenate di parecchi letterati italiani (Pietro Gravina, Paolo Giovio, Baldassarre figli che gli diede donna Giovanna d'Aragona, meritano menzione il primogenito don cognato, allora in guerra con Carlo Emanuele I di Savoia; dal marzo 1626 all'agosto ...
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GERBA, Isola di (o delle Gerbe; fr. Djerba; A.T., 112)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Isola della Tunisia, che limita a S. il Golfo di Gabes, considerata come un lembo staccato della costa tunisina [...] a Ruggiero di Lauria, il famoso ammiraglio di Pietrod'Aragona). Nel secolo XVI mentre si svolgeva la grande 1866, p. 151; Ibn Khaldūn, Histoire des Berbères (trad. De Slane), Algeri 1852-56, I, p. 245, II, pp. 56, 397, 427; III, pp. 18, 63, 86, ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] d'Aragona, per tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano riconosciuto il vecchio giudicato e i nuovi acquisti. La sua politica fu in un primo tempo continuata da Pietro ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] S. Adoeno, della metà del sec. XI, ha la facciata in pietra scura con timpano mozzato coronato da un'aquila sopra una fiera: nel figlioletto Rodrigo Borgia d'Aragona.
Per i patti di Gianata, il ducato doveva spettare agli Spagnoli; ma i Francesi, che ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...