Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] II d'Aragona, sconfisse Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i Musulmani sconfiggendoli a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio dei re di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e Alarcos (1195). Poi Pietro il ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] . Nel 1323 l'infante Alfonso d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva socialdemocratici raggiungeva solo il 3,4%; dal 1949 al 1956 fu sindaco Pietro Leo, sostituito poi in questa data da Mario Palomba fino al 1960, ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] 1930).
Tra gli edifici anteriori all’epoca di Filippo II i maggiori sono: l’ospedale, detto della Latina (1500 ca Pietro e di S. Nicola. Al tempo di Filippo II risalgono il grandioso monastero delle Scalze (1560), il collegio di Donna Maria d’Aragona ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] i crociati lombardi in Palestina, nella spedizione del 1100, e che in questa occasione si aggiungesse, in bocca alla biscia, la figura del saraceno. n Nel 1123 un Guido di Ottone e un Pietro al seguito di Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] Martirano; Le lagrime di San Pietro (iniziato nel 1539, ripreso nel 1559 e rimasto incompiuto); i poemetti didascalici in terzine La balia esse cantò una donna dell'alta nobiltà, Maria d'Aragonad'Ávalos, riuscendo spesso a infondere un tono personale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i diritti civili soppressi. I disordini continuarono anche sotto Paolo II e Giulio II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d espressioni artistiche romane). Silla ricostruisce in pietrai templi lignei; edifica sul Campidoglio il ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico III, fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città antica ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] sotto i Normanni. Il porto ricevette impulso dalle Crociate. Nel 1266 nelle acque di T. galere veneziane attaccarono quelle genovesi battendole. T. partecipò alla rivolta dei Vespri contro gli Angioini; accolse per prima Pietrod’Aragona (1282 ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] i Bizantini ne fecero un ducato e i papi la eressero a centro amministrativo dei patrimoni sabinense e carseolano di S. Pietro e accolse più tardi (1447) le armate di Alfonso d’Aragona; ma poco dopo perdette ogni autonomia per divenire città ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] ; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, agli Anziani di Lucca. La produzione pittorica e scultorea, complicata dall'incertezza documentaria e dalla presenza di aiuti (G. Cozzarelli, Pietro Orioli ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...