CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a Napoli nel 1526); PietroGravina gli dedicò un epigramma (Poematum libri..., Napoli 1532, p. 12).
Il suddetto Giovanni fu l'unico figlio maschio che il ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] moglie, finché ella fosse rimasta nello stato vedovile e dovevano passare alla figlia quando la Gonzaga si fosse risposata.
PietroGravina gli dedicò un epigramma nei suoi Poematum libri (Neapoli 1532, p. 22v).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, XXXII ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] di tutte le più famose razze di cavalli che sono nel Regno (1588). Nel 1589 pubblicò Epistolae et orationes di PietroGravina e De gestis regum Neapo. ab Aragonia,libri qui extant di G. Albino. Di Giovan Battista Del Tufo stampò successivamente ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] Sebastiano de Augustinis", che ebbero tre edizioni incunabole e furono riediti per quattro volte nel Cinquecento, anche a cura di PietroGravina. Nell'opera il B. si mostra grande ammiratore del Valla di cui giudica che "da Svetonio ad ora nessuno è ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] -marzo del 1526, e alle quali parteciparono il Summonte, Gerolamo Carbone, PietroGravina, Pomponio Gaurico, Lucio Vopisco, il giurista Francesco Teto, il colto patrizio Pietro Andrea Cosso e Lucio Camillo Scorziano, riuniti intorno al comune maestro ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] C. fecero molta presa nell'immaginazione dei contemporanei, e il suo duello con il Caldora fu argomento di un epigramma di PietroGravina (Poematum libri..., Neapoli 1532, p. 5).
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad adottare le leggi romane nel suo Regno. L' . Lissa, Milano 1997, pp. 69-79; F. Lomonaco, Le Orationes di G. Gravina: scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. M diritto, III-IV (1959-1960), pp. 323-332; A. Fortini, Frate Pietro da Assisi primo maestro di B. da Sassoferrato, in B. da Sassoferrato, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona e Ital. Script., XXII, Mediolani 1733, coll. 7-18; Dominicus de Gravina notarius, Chronicon de rebus in Apulia gestis…, a cura di A. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] è degnato di darmi, et ch'io sono in questa corte come la pietra dello scandalo, con infinita noia di V. S.tà et pericolo mio , VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della Ragion poetica, Roma 1708; il giudizio ...
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