MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] 13° e gli inizi del 14° venissero copiate scene dalle Storie dei ss. Pietro e Paolo per mano dei miniatori di un leggendario di santi (Torino, Bibl normanne. Ragionamenti tre, Palermo 1838; D.B. Gravina, Il Duomo di Monreale, 2 voll., Palermo 1859 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre gli altri nel complesso decorativo della zona absidale di S. Pietro realizzato secondo un programma iconografico suggerito dallo stesso Paleotti ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] suoi figli Manfredi e Corrado, come pure dei logoteti Pietro de Vinea e Taddeo da Suessa", bassorilievo che " fino all'anno 1266), Barletta 1877, nr. 28, pp. 72 s.; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis (1333-1350), in R.I.S.2, ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e Pietro Bianchi, al G. fu affidata la sala del trono, dall'ingegner B. López-Suárez - restaurò il palazzo Orsini di Gravina, edificio rinascimentale che, dopo gli interventi del 1762-82 da ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] ottoboniana come G.M. Crescimbeni, V. Gravina, monsignor L. Sergardi. In questo contesto "modello grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di S. Pietro in Vaticano: una riconsiderazione della genesi progettuale, in Palladio, XIII (2000), 26, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] costruito ex novo sulla linea di costa, utilizzando "le pietre delli rovinati tempij, e delli teatri, e dell'acquedotti Chronica, a cura di A. Gaudenzi, ivi 1888; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-1350), a cura di A ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a una certa distanza dalla città; lo stesso vale per Gravina, dove la domus è sita ad alcuni chilometri dalla città. Riccardo di Montefusco, giustiziere di Capitanata, ordinandogli di raccogliere pietre, calce e tutto il necessario per fare la malta ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] portali tuscanici in marmo bianco.
La bicromia tra pietra delle membrature e fondali di cotto si addolcisce, , La strada di Toledo, ibid., IV (1895), p. 126; G. Ceci, Il palazzo Gravina, ibid., VI (1897), pp. 1-4, 24-31; Don Fastidio [B. Croce], Una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] particolarmente spettacolari (ad es., Castel del Monte, Gravina, Lagopesole, Lucera). Diversa appare la situazione Vespri in Sicilia (1282) e che, grazie al coinvolgimento di Pietro III d’Aragona, comportò il distacco tra i territori peninsulari del ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] e la piccola Madonna con Bambino del Museo Pornarici-Santornasi di Gravina (attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p. domestica o comunque privata. Si ricordano: i pendants con S. Pietro e S. Paolo del Museo di Capodimonte (depositi) e i ...
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