GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] 1476 e il 1478 eseguiva una cassa per le reliquie in pietra destinata a S. Maria del Fiore (Gaye, 1839), e l di nuovi documenti, Firenze 1875, I, p. 28; G. Ceci, Il palazzo Gravina, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 27 s.; G. Clausse, Les San ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] di quell'anno fu ferito a Roma in piazza S. Pietro Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia rimase separato da Vitellozzo Vitelli, da Paolo Orsini e dal duca di Gravina, fu il C. a convincerlo a lasciare la cura delle truppe ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in opposizione al Crescimbeni, di Paisiello e sul frontespizio ne attribuì il testo a ‘Pietro Sellini’ (questa forma storpiata del nome del poeta è ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1569, infine, per sostenere le rendite del seminario, tolse, sempre a S. Pietro, la chiesa della Madonna di Roncione. Tenne due volte il sinodo diocesano ( diocesi perugina a Francesco Bossi, vescovo di Gravina, già governatore di Perugia, anche se ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] .
A Vienna il C. ebbe intense relazioni con Pietro Giannone, che vi si rifugiò nel 1723. Relazioni esperienza civile e relig. di P. Giannone, Milano-Napoli 1970, ad Indicem;G. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli, a cura di A. Sarubbi, Napoli 1972 ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] , alle adunanze dell'Accademia dell'Arcadia, i cui intenti rinnovatori egli condivise con fervore, e certamente vi conobbe il Gravina alla cui opera accennò sempre con ammirazione nelle lettere al Bodmer e nella Descrizione de' costumi italiani e le ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] "processo agli ateisti", e coinvolgerà un Valletta e un Gravina. Il D. fu difeso dalle Lettere da uno dei a Napoli, il D. venne a mancare. Fu sepolto nella chiesa di S. Pietro a Maiella e sulla sua tomba fu tenuto un "elogio funebre", che ne esaltò ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] , iniziata dal D'Andrea e perfezionata dal Gravina, trovò completamento nell'opera argentiana.
Il suo delle dissertazioni argentiane. Nulla di sostanzialmente nuovo in L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, pp ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (1721). Scelse come segretario del clero il pio canonico Pietro Casimiro Del Duce, che poi fu pure vicario per di Napoli, Napoli 1861, pp. 206-215; M. Sterzi, G. Vincenzo Gravina, agente in Roma di Mons. Gio. Fr. P., in Archivio della Società Romana ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] nel 1671 con i commenti di Giovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa il F. ; De lege regia ad Janum Vinc. Gravinam epistola, ora edita nell'opera del Gravina De ortu et progressu iuris civilis, I, Roma 1835, pp. 354 s.
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