TINELLI, Giovanni Tiberio
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia nel 1587 da Francesco di Giovanni Maria quondam Martino e da Sebastiana di Tiberio Rossi (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, [...] anche il doge Nicolò Contarini. Altri suoi committenti furono gli avogadori di Comun Alessandro Valier, Bernardo Marcello e PietroGradenigo, il cui Ritratto con la Vergine si trova tuttora in loco, seppur con un’aggiunta tardoseicentesca. Nell ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] ott. 1442 presentò all'ufficio dell'Avogaria di Comun suo figlio Girolamo, di diciotto anni compiuti, natogli da Maria di PietroGradenigo, che aveva sposato nei 14115. Nel testamento, rogato l'8 nov. 1443, il C. lasciava quanto gli rimaneva di tutti ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] ; nel 1353 insieme a Rafaino Caresini, fu notaio della legazione di PietroGradenigo, Goffredo Morosini, Marino Grimani, Pietro Badoer, per i quali il 19 aprile pagò al procuratore di Pietro d'Aragona, in rispetto del trattato del 1351, la quota ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] in precedenza. Ignota finora la paternità degli altri testi, a eccezione di tre, attribuibili al patrizio veneziano PietroGradenigo, al frate predicatore fiorentino Remigio Nannini e al letterato veneto Luigi Groto. La musica che li riveste è ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] , di una spada dorata e di un’altra cornice in argento, anch’essa perduta, eseguita – stando ai Notatori di PietroGradenigo – per il ritratto del doge Marco Foscarini nel 1762.
Lo stesso anno l’orefice fu impegnato nell’esecuzione dei capitelli ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] pronta e piena disponibilità ad adempiere gli obblighi – non meglio specificati – dovuti nei suoi confronti. Il doge PietroGradenigo aveva risposto congratulandosi per la prossima venuta dell’imperatore e promesso un’ambasciata, ma aveva negato che ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] a Pellegrino nel 1695, dopo aver partorito nell’anno precedente Pietro, frutto di una relazione con il conte Vincenzo Bargellini.
ed eruditi, quali Filippo Argelati, i veneziani PietroGradenigo e Amedeo Svajer, il fiorentino Domenico Maria Manni ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] G., però, ne rifiutò l'esecuzione; il bailo di Negroponte trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e il doge PietroGradenigo, d'intesa con il Minor Consiglio e la Quarantia, gli ordinò di porre sotto sequestro i territori contesi e di ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] di Frixa relativamente alle sommedi denaro da realizzare e da spendere in elemosine.
Il 28 luglio 1309 il doge PietroGradenigo inviava alla C. e a suo marito Tolberto una lettera per ringraziarli della sollecitudine e della energica fermezza da ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] e nel contempo era gradito ai ghibellini; era per di più sostenuto da Venezia, avendo sposato Elisabetta, figlia del doge PietroGradenigo e ottenuto la cittadinanza veneziana, né lo stesso Cangrande gli era contrario (anzi, secondo il Cortusi, p. 27 ...
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