L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] un cardinale di estrazione lagunare, Stefano Stornato, il primo che si conosca (subito dopo ce ne sarà un secondo, PietroGradenigo) (15): segno di un collegamento importante tra il ducato e la curia romana, o forse, addirittura, di qualcosa di ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] precisamente nella Romania bassa, come si designavano il Peloponneso, Creta (Crede 2.8), l'Arcipelago e l'Eubea; il doxe PietroGradenigo e il minor consiglio mettono in guardia il duca di Creta e il rettore della locale fortezza Χανιά (la Chanìa 2 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ebbe inizio l'attività pubblica: savio di Terraferma nel 1482 secondo il Degli Agostini, che sembra seguire le Memorie di PietroGradenigo (ma è notizia che non trova per ora conferma nei documenti coevi), il 18 sett. 1483 fu eletto orator itineris ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] nel 1229 i Padovani decisero di sistemare alcune saline protette da una "bastia" in le aque salate, il doge PietroGradenigo avrebbe inviato i propri armati che batterono i Padovani (40). I volumi dei Pacta precisano che il procuratore di Albertino ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di pochi alti dignitari e dei rappresentanti della Serenissima, nelle mani di Delfino Dolfin quale procuratore del doge PietroGradenigo "in perpetuo donavit et sponte tradidit domino Duci et Communi Venetiarum" tutti i suoi diritti, in modo tale ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , in The Burlington Magazine, XLVI (1925), pp. 224-230; L. Livan, Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del n. h. PietroGradenigo, Venezia 1942, pp. 105 s.; J. Byam Shaw, The drawings of F. G., London 1951; R. Gallo, Note d'archivio su F ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , La chiesa della Madonna dell'Orto…, Venezia 1937, pp. 19 s.; Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali deln.h. PietroGradenigo, a c. di L. Livan, Venezia 1942, pp. 146 s.; N. Ivanoff, Monsù Giusto..., in Arte veneta, II(1948), p. 117; Id ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] dedicava agli studi geografici. Nel 1776 pubblicò la sua prima esperienza, una carta topografica del dogado dedicata a PietroGradenigo. L'attività di studio venne approfondita negli anni seguenti. Nel 1777, ridotto allo stato laicale, sposò Matilde ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] abbiamo notizia attraverso Giuseppe Degli Agostini (1754, p. 486), che ricorda un codice cartaceo posseduto all’epoca da PietroGradenigo e proveniente da Francesco Amadi. Nel periodo della reclusione, indirizzò il Peri archon al futuro doge Agostino ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] che mostrerebbero un certo grado di inserimento nel circuito della committenza pubblica veronese: la realizzazione del busto di PietroGradenigo, capitano di Verona nell'anno 1672, sostenuto da due mori e recante trofei militari, e la statua della ...
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