Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Dizionario Biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, pp. 673-676).
304. Si tratta di Iacopo Gradenigo (1392 e 1399), Maffeo Memmo (1393-1394), Pietro Pisani (dal 1395 al 1398), Francesco Bembo (1400), Antonio Bembo (1402). Ovviamente, per questi ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] seguito ai negoziati condotti dall'ambasciatore Domenico Gradenigo con Giacomo II Lusignano, era praticamente un benché minimo aiuto, ma nell'aprile '23 affidò addirittura a Pietro Zen il compito di congratularsi col sultano per l'acquisto dell' ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Donà, i quali ultimi ebbero terre anche ad Albaria, presso S. Pietro in Valle, nell'area or ora citata non lontano dal fiume Tartaro di un "magazen over saller", delle acque del fondamento Gradenigo fuori del porto di Chioggia e di una "salina ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] del Sarpi, anche sotto il profilo dell'afflusso dei libri proibiti, lo studio di Pietro Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, "Aevum", 10, 1936, pp. 3 copella politica (1675), in Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 15, cc. 70-71: "se la virtù s' ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] alcuni dei grandi nomi della storia di Venezia: Gradenigo, Candiano, Falier (149), appaiono qui per la di cresima al figlio del doge, che mutò allora il proprio nome Pietro in quello di Ottone, con un gesto replicato per un altro figlio dell ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] seguito in preda alla dissolutezza"(40). Anche il parroco di S. Pietro di Castello, monsignor Gregoretti, inizia a raccogliere nel 1852, in a macchina.
Elisabetta Michiel Giustinian, Elisabetta Gradenigo ed Elisabetta Clary, signore del patriziato ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dramma è firmato da Benedetto Vinaccesi per la musica e da Giovanni Pietro Candi per la poesia.
112. Venezia, Casa Goldoni, Archivio Vendramin, . 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla "Petitfars" approntata dopo la tragedia dai ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è detto Fulvio. Sottoscrive il documento anche l’attore romano Pietro Cotta, detto Celio, che recita nella parte da Innamorato; p. 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla «Petitfars» approntata dopo la tragedia dai nobiluomini ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] modesto proto dei procuratori de citra, Francesco di Pietro.
Andrea Gritti e Leonardo Donà: le loro 343.
5. Giovanni Caldiera, De oeconomia veneta libri duo, dedicati a Tommaso Gradenigo (Oxford, Bodleian Library, cod. Laud. Misc. 717, c. 90), ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] inserite nell'aprile 1278 le delibere prese perché i Gradenigo potessero usare delle loro rive come gli altri .
111. Ibid., pp. 262-263; Mario Dalla Costa-Cesare Feiffer, Le pietre dell'architettura veneta e di Venezia, Venezia 1981, p. 87.
112. V ...
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