PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] copertura a carena di nave e con la pseudo-loggia in pietra a cinque archi in facciata e tre nell'angolo sud. L Kulturbesitz, Kupferstichkab., 78.C.18), composti nel 1399 da Jacopo Gradenigo alla corte carrarese.
Bibl.: B. Kattebach, Le miniature dell ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] : così si spiega il naufragio della galera di Nicolò Gradenigo e la cattura di altre due galere disperse nel 1336 mano genovese del 1374 ai danni del re dell'isola, Pietro II. Nel 1375 e nel 1376 un convoglio adeguatamente rinforzato assicura ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] si vantava di possedere nientemeno che il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco. Il C., sempre a , ed amorosi del secolo decimoquarto sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] 1588 - cui si è accennato in apertura di lavoro Pietro Badoer li fissava in 226.345 (23)? Un Redecima del 1537, b. 98/890.
19. Ibid., b. 98/660.
20. Ibid., per il Gradenigo, b. 98/759; la Pianella, b. 97/413; il Donà, b. 98/758; il Giustinian, ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] elaborato da scrittori come Gasparo Contarini, Donato Giannotti, Pietro Bembo o Paolo Paruta, e poi recepito e amorevolmente da Ponte, Donà, Emo, Falier, Ghisi, Giustinian, Gradenigo, Grimani, Gritti, Lando, Lippomano, Longo, Malipiero, Martinengo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di voti da lui controllato sul cardinale veneziano Pietro Ottoboni. Tant'è che questi, divenuto Alessandro Aquileia, Udine 1899, pp. 74-75, 107 (è il D., non Marco Gradenigo, il patriarca ivi ricordato); L. Dolfin, Una famiglia ... i Doffin..., Genova ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quella, conferitagli il 14 giugno 1501, dell'abbazia di S. Pietro di Rosazzo -, necessitante, per non restar solo sulla carta, Il G. "è in letto cum le gotte alla mano", riscrive Gradenigo il 21 minimizzando l'infermità che lo blocca a letto. "Starà ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Motta e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli di Stato di Venezia, Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1339), il D. concorse al dogato con Marino Falier e Bartolomeo Gradenigo. Fu eletto quest'ultimo, a quanto pare con il concorso rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] a Ranuccio Dolfin e in secondi voti a Tommaso Gradenigo. Diversamente dal padre e dallo zio (che nonostante le figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel monastero di ...
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