LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Pronti, Milano 1997, pp. 215, 217 s.; F. Arisi, Neoclassicismo al Gazzola (catal.), Piacenza 1998, pp. 27-29; S. Grandesso, PietroGiordani a Bologna…, in Leopardi e Bologna…, a cura di M.A. Bazzocchi, Firenze 1999, pp. 40 s.; Æqua potestas. Le arti ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] (dispersa), da lui stesso incisa all'acquaforte per l'album che riproduceva, commentate da brani di Cicognara e PietroGiordani, tutte le opere eseguite per il fausto evento: Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta..., Venezia ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] , costituiscono un unicum nella produzione dell'artista. La loro riscoperta nel 1797 sollecitò i tre discorsi che nel 1812 PietroGiordani dedicò al F. nel clima purista d'inizio secolo favorevole al recupero dell'ideale di classicità e di perfezione ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] dell’Ordine costantiniano. Il giovane fu educato privatamente, sotto la guida di Antonio Gussalli, discepolo di PietroGiordani, che lo avvicinò alla cultura classica, alla storia contemporanea e agli ideali liberali progressisti.
Nella formazione ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] d'arte moderna (Grandi).
Sorretto dalla solidarietà degli amici, del Porta, anzitutto, che nella risposta ai rilievi di PietroGiordani sul "non far nulla" della cultura lombarda (Biblioteca italiana, febbraio 1816, p. 179) concludeva con il suo nome ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] (il bozzetto è presso la Pinacoteca civica Ala Ponzone di Cremona), tratto dal primo volume delle Opere di PietroGiordani.
Agli occhi del pubblico postunitario il dipinto assumeva una netta valenza civile e morale, associata a un ammirevole ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] benevolenza, così come ebbe approfondita conoscenza della sua pratica nello scolpire, se egli poté descrivere in dettaglio a PietroGiordani molti degli utensili usati e perfezionati dal Canova nell'esecuzione delle sue sculture (cfr. la lettera di P ...
Leggi Tutto
BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
PietroGiordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V , in Boll. stor. piacentino, XXXII (1937), pp. 123-131; S. F., P. Giordani e l'incisore piacentino D. B., ibid., XXXVI(1941), pp. 46-48; G. Caprini, ...
Leggi Tutto
GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e diffusione in età napoleonica e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati Vincenzo Monti e PietroGiordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione dei suoi più ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] suo maestro "nello splendore dell'aria e nella vivacità del colorito", un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio PietroGiordani (1846) riconosceva nel F., in confronto con il Martinelli, un maggiore rigore compositivo e nitore della visione ...
Leggi Tutto